Elden Ring è senza alcun dubbio uno dei giochi più importanti ed attesi dal pubblico di questo 2022 appena iniziato, con FromSoftware che un paio di giorni ha annunciato ufficialmente il raggiungimento dello fase Gold, confermando in modo chiaro e preciso che il gioco uscirà effettivamente il 25 Febbraio 2022.
Vista l’importanza dell’evento di cui sopra, il director del team di sviluppo giapponese, Hidetaka Miyazaki, ha preso parte ad una corposa intervista sulle pagine del PlayStation Blog, rivelando alcune importanti informazioni sulla propria nuova opera, pronta ad approdare sul mercato di tutto il mondo tra ormai poche settimane.
Come prima cosa quindi il director si è soffermato sulla libertà che sarà concessa ai giocatori con Elden Ring, potendo scegliere la classe che più preferiscono così da affrontare come meglio credono la propria avventura in quel delle Terre Senza Luce:
In generale, mi piacerebbe che i nuovi giocatori sentissero di poter affrontare il gioco al proprio ritmo, senza pressioni. Non voglio che si sentano costretti a scegliere uno stile di gioco o un percorso preciso, anzi, voglio che si sentano totalmente liberi. Inoltre, nonostante il livello di sfida dei nostri giochi sia sempre elevato, li sviluppiamo in modo da regalare un forte senso di soddisfazione nel superare certi ostacoli. Però non voglio che i nuovi giocatori si preoccupino troppo della difficoltà del gioco.
Infatti, in Elden Ring avranno una serie di opzioni a disposizione per superare le situazioni più complesse e usare l’astuzia per mettere nel sacco nemici e boss. Se dovessero bloccarsi, potranno scegliere di tornare in un secondo momento; in modo da provare un senso di progresso continuo, senza trovarsi a sbattere ripetutamente la testa contro il muro. Avranno la libertà di capire come approcciare ogni sfida, sempre al proprio ritmo.
Per quanto riguarda la classe di partenza, starà ai giocatori scegliere. Trattandosi di un gioco di ruolo, saranno liberi di scegliere quella che preferiscono e che trovano più bella. Consiglio però di evitare la classe che comincia senza equipaggiamento (chiamata Wretch). Come nei giochi precedenti, è la classe più difficile con cui iniziare!
Miyazaki ha inoltre confermato la presenza della Nuova Partita Plus e dei Finali Multipli in Elden Ring:
“Sì, in Elden Ring saranno presenti la modalità Nuova Partita+ e i finali multipli.“
Infine il Director si è concentrato sull’accessibilità e sui boss presenti nel gioco:
“Quando ci approcciamo a un nuovo gioco, e non parlo solo di Elden Ring, cerchiamo di svilupparlo in modo da incoraggiare i giocatori a superare ostacoli e avversità. Non cerchiamo di renderli artificialmente difficili, solo per il gusto di farlo. Vogliamo che i giocatori usino l’astuzia, studino il gioco, memorizzino quello che succede e imparino dai propri errori. Non vogliamo che i giocatori pensino che il gioco sia ingiusto, ma che esista sempre un modo per superare qualsiasi ostacolo e avanzare nella storia. Sappiamo che i giochi soulslike vengono solitamente associati a livelli estremi di difficoltà, tanto da risultare difficili da approcciare. Il nostro obiettivo durante lo sviluppo è di rendere piacevole e divertente l’atto stesso del cercare di superare queste sfide. Non abbiamo cercato di ridurre deliberatamente la difficoltà di Elden Ring, ma credo che molti più giocatori riusciranno a finirlo. Come già detto, la libertà concessa ai giocatori di esplorare il mondo di gioco e scegliere quando affrontare ogni sfida sono elementi che permetteranno a tutti di vivere questa avventura a un ritmo meno frenetico. Inoltre, non è un gioco incentrato unicamente sull’azione pura. I giocatori avranno più scelte a propria disposizione per quanto riguarda, per esempio, i boss all’esterno dei dungeon, o come utilizzare la furtività in diverse situazioni di gioco. Abbiamo anche reso decisamente più accessibile la modalità multigiocatore. Speriamo che ai giocatori piaccia questa idea di accettare l’aiuto altrui. Pensiamo che molti più giocatori riusciranno a finire il gioco grazie a questo.
Invece riguardo i boss credo l’equilibrio tra bellezza e un aspetto più ultraterreno, sia associato principalmente ai boss di Dark Souls. In Elden Ring, abbiamo cercato di variare leggermente l’approccio per sfruttare al meglio i personaggi originali, le ambientazioni e la mitologia che George R.R. Martin ha creato per noi. Martin ci ha fornito idee davvero eroiche e grandiose: veri e propri semidei emersi dalla storia del mondo di Elden Ring. Ci siamo quindi appoggiati alle sue idee per creare personaggi originali dal punto di vista del design. Considerando il nostro modo di prendere un concetto eroico, stravolgerlo e deformarlo a causa del potere di Elden Ring, l’esempio più calzante tra i boss che abbiamo svelato finora è Godrick the Grafted. È un esempio eccellente, perché racchiude in sé il senso di tristezza e frustrazione provato da un grande Lord quando il suo regno volge al termine, e il desiderio di aggrapparsi al potere che ancora gli resta. Da questo punto di vista, Godrick è la rappresentazione perfetta di questa idea di design.