Le critiche sollevate nei ultimi giorni contro Star Wars Battlefront II ha riacceso i riflettori sull’argomento monetizzazione. Il nuovo shooter è stato infatti accusato di favorire il meccanismo “pay-to-win”. EA ha chiesto alla community di pazientare e ha poi affermato che seguirà i feedback ricevuti per trovare una soluzione.
Nel corso della conferenza UBS, Jorgesen ha analizzato il successo di EA Access e Origin Access insieme agli acquisti in-game. Questi abbonamenti consentono l’accesso a un catalogo di titoli con una spesa molto più bassa rispetto all’acquisto di ciascuno. Inoltre viene offerta una grande libertà di scelta in base al genere preferito o che si vuole provare. Per il publisher ciò rappresenta un business più stabile e duraturo rispetto alla distribuzione tradizionale.
Lo shop di gioco risulta essere necessario per compensare i prezzi degli abbonamenti. A dispetto di Netflix e Spotify, Electronic Arts è riuscito a creare un sistema per aumentare le proprie entrate senza la necessità di cambiamenti. I ricavi sono potenzialmente illimitati e perciò garantiscono una maggiore sicurezza per l’azienda.
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