EA rinvierà il prossimo Need For Speed per il prossimo anno, e metterà lo studio di Criterion Games a supporto di DICE nel prossimo Battlefield, che verrà rilasciato quest’autunno. Il top executive studios ha voluto sottolineare come questa modifica non sia dovuta al fatto che il franchise di Need For Speed si trovi in difficoltà, né che Criterion Games non svilupperà altri Need For Speed.
Laura Miele, l’EA chief studios officer, ha fatto sapere in un’intervista a Polygon che per via delle condizioni di lavoro dovute alla pandemia e per l’acquisizione di Codemasters che permette ad EA di rilasciare almeno un nuovo gioco di corse quest’autunno, potrebbe rendere questa riassegnazione di Criterion una mossa vincente.
“[Battlefield] sta prendendo forma alla grande, il team ha lavorato duramente nell’ultimo anno e si, abbiamo lavorato da casa, ed è difficile sviluppare giochi da casa e il team di DICE ha faticato un po’. Abbiamo un grande gioco tra le mani con un incredibile potenziale, siamo qui per vincere, siamo qui per mettere un grande gioco di Battlefield sul mercato.”
Electronic Arts ha spiegato agli azionisti a novembre che verrà rilasciato un nuovo Need For Speed e un nuovo Battlefield per la nuova generazione di console, entro marzo 2022. Il prossimo gioco di Battlefield, che non è stato ancora intitolato, è stato menzionato per la prima volta in una chiamata con gli azionisti nel 2019. Il Battlefield più recente è Battlefield V, rilasciato nel 2018 ed ambientato nella seconda guerra mondiale, ha avuto un percorso di sviluppo e di supporto post-lancio parecchio turbolento.
Un’anno fa, EA ha ridato le redini del franchise di Need For Speed nelle mani di Criterion Games, dopo tre giochi poco brillanti sviluppati da Ghost Games, con lo studio che poi è stato riorganizzato nel team di sviluppo del motore grafico Frostbite. Lo scorso autunno, Criterion, i creatori della serie di Burnout, ha pubblicato la versione rimasterizzata del famoso Need For Speed: Hot Pursuit, rilasciato nel 2010 e sviluppato originariamente sempre da loro.
Miele ha voluto rassicurare i giocatori e fan della serie Need For Speed che nonostante questa notizia arrivi dopo l’annuncio di settimana scorsa dell’abbandono dello sviluppo di Anthem Next da parte di BioWare, non è un segnale di debolezza nell’assegnazione dei team di sviluppo da parte di EA, affermando:
“Non avremmo mai potuto prendere una decisione tale senza parlarne prima con Criterion e spiegando l’impatto che avrà sul prossimo Battlefield, hanno già lavorato a Star Wars Battlefront, aiutato con lo sviluppo di Battlefield V e hanno un legame molto stretto e collaborativo con DICE, sono molto fiduciosa che questa sarà una vittoria piuttosto positiva per loro.”
Miele ha spiegato che acquisire Codemasters, esperti del genere di corse automobilistiche, ha permesso all’azienda di fare questa mossa. Piuttosto che rischiare di rilasciare il prossimo Need For Speed perdendo potenzialmente attenzione se rilasciato in concomitanza con un nuovo gioco Codemasters, le capacità di Criterion sarebbero state spese meglio dunque su Battlefield. Ma Criterion tornerà a sviluppare un Need For Speed che non verrà affidato a Codemasters e sarà rilasciato sia sull’attuale generazione di console, che sulla precedente.
“Loro possiedono il franchise di Need For Speed, ecco perché hanno sviluppato la remastered, qualunque cosa riguarderà Need For Speed, loro ne saranno responsabili.” Ha affermato Miele.
Miele ha anche spiegato che DICE Los Angeles, che adesso è gestito dal fondatore di Respawn Entertainment, Vince Zampella, è coinvolto anch’esso nello sviluppo del prossimo Battlefield, principalmente sulle componenti live-service del gioco. “Ci lavorano su da più di un anno e stanno facendo delle cose eccezionali per il live-service.”
Sarà dunque interessante seguire lo sviluppo e il supporto del prossimo Battlefield, che secondo recenti rumors tornerà ad un’ambientazione moderna, con mappe multigiocatore che supporteranno fino a 128 giocatori nella stessa partita, Miele non ha voluto commentare a riguardo se non affermando: “E’ una lettera d’amore per i nostri fans e metteremo ogni risorsa possibile sul gioco.”
Cosa ne pensate di questa riassegnazione di Criterion Games? Sarà la mossa vincente per sviluppare il nuovo Battlefield, concentrando 3 team di sviluppo su un solo gioco? Diteci la vostra nei commenti.