L’E3 2019 è stato accolto con entusiasmo dai giocatori sparsi per il mondo grazie alla presenza di titoli molto apprezzati come Cyberpunk 2077, Halo Infinite, Elden Ring, Luigi’s Mansion 3 e tanti altri.
In queste ore però l’ESA (Electronic Software Association), società che organizza la celebre manifestazione americana, è finita al centro di non poche ed accese polemiche in quanto ha permesso che i dati sensibili di 2.025 giornalisti, analisti e youtuber presenti all’evento risultassero accessibili a chiunque tramite un banalissimo exploit.
Questi dati comprendono nomi e cognomi, numeri di telefono, indirizzi email ed indirizzi di abitazione. Il tutto è rimasto online sul sito per un breve periodo di tempo per poi essere prontamente rimosso.
Un portavoce di ESA ha si è subito scusato per questo errore attraverso questa nota:
L’ESA è stata informata di una vulnerabilità del sito Web che ha reso pubblica la lista dei contatti dei giornalisti registrati che frequentavano l’E3. Dopo la notifica, abbiamo immediatamente preso provvedimenti per proteggere tali dati e chiudere il sito, che ora non è più disponibile. Ci dispiace per questo evento, abbiamo messo in atto misure per garantire che non si verifichino più.
Qui di seguito vi inseriamo l’email del nostro Andrea Zuccolin inviatagli direttamente dall’ESA: