Se la conferenza Microsoft, nonostante la quantità di titoli annunciati, ci ha lasciati un po’ freddini (Keanu Reeves a parte), abbiamo diretto tute le nostre speranze ed aspettative su Bethesda, sicuri che almeno Todd Howard avrebbe avuto qualche chicca interessante da mostrare. Strano a dirsi, è stato esattamente così.
Il mitico Todd negli ultimi anni sembra aver seguito un corso d’ironia, ha innanzitutto scherzato sul disastroso lancio di Fallout 76, ringraziando tuttavia gli utenti per la loro fedeltà e i loro feedback. La conferenza si è aperta senza troppi fronzoli con tutta una serie di update per i loro titoli appena usciti e bisognosi di nuovi contenuti. Elder Scrolls Blades è stato il primo a essere menzionato, con la conferma di una nuova questline con tanto di drago (nuovo animale feticcio di Bethesda) disponibile da stanotte e l’arrivo del gioco anche su Nintendo Switch, con tanto di controlli ottimizzati per i Joycon. La versione per la console ibirida di Nintendo arriverà nell’autunno di quest’anno e sarà sia cross platform che cross progression, il che significa che sarà possibile giocare insieme tra tutte le versioni e verranno conservati i progressi tra i diversi dispositivi, il tutto ovviamente scaricabile gratuitamente.
Fallout 76 è stato il protagonista successivo. Dopo i complimenti alla community, gli sviluppatori hanno annunciato la nuova espansione gratuita Wastelanders, che aggiunge finalmente NPC umani e linee di dialogo al gioco, oltre a decine di quest, armi e nemici, il tutto disponibile dall’autunno 2019. Ma non è finita. A quanto pare la febbre Battle Royale ha contagiato anche gli studi di Bethesda Games, dato che l’annuncio successivo riguardava proprio l’arrivo di Nuclear Winter, uno scontro all’ultimo sangue tra 52 giocatori con tanto di bombe atomiche e mostri mutanti in giro per la mappa. Tutto questo a partire da oggi e gratuitamente per i possessori del gioco.
Abbiamo poi avuto conferma dello sviluppo di Starfield e The Elder Scrolls 6, ma non è stato mostrato assolutamente nulla. SI sapeva, ma non neghiamo che in fondo in fondo ci speravamo. Poco male, perché è dopo è arrivata la prima novità sostanziosa di questo show. La presenza di Shinji Mikami era già stata confermata nei giorni precedenti e l’annuncio di The Evil Within 3 sembrava praticamente certo; il designer giapponese invece ha spiazzato tutti presentando Ghostwire Tokyo, nuova IP sviluppata dal suo studio Tango Gameworks. In pieno stile Mikami, il gioco sarà un action adventure dalle fortissime tinte horror, in una Tokyo in cui le persone spariscono nel nulla senza motivo e la città è infestata da presenze mostruose e paranormali. Starà a noi capire come risolvere la situazione. Il trailer in CGI mostrato subito dopo ha evidenziato lo spettacolare design dei mostri e personaggi, così come l’inquietante ambientazione cittadina, ma non ci ha etto molto altro sul titolo. Non ci resta che aspettare ulteriori notizie che sicuramente arriveranno durante le prossime settimane.
Successivamente si torna nel mondo di The Elder Scrolls Online, dove Zenimax Online ha mostrato un nuovo filmato in CGi spettacolare enfatizzando l’uscita dell’ultima espansione Elsweyer e confermando il ritorno delle Guardie Rosse e dei Dragon Guard, che avranno a che fare con il nuovo aggiornamento, Dragonhold, oltre ad un dungeon inedito, Scalebreaker. Zenimax ha inoltre mostrato anche un suo nuovo progetto mobile, Commander Keen, seguito spirituale del Comandante originale sviluppato da ID Software negli anni 90. In questo coloratissimo e simpatico titolo mobile prenderemo il controllo dei figli gemelli del primo comandante Keen, che avranno il compito di salvare il pianeta da una minaccia aliena.
Non poteva mancare ovviamente un accenno a The Elder Scrolls Online con la nuova espansione draconica (ovviamente), disponibile da stasera. E non ci si risparmia nemmeno su Rage 2, uscito poche settimane fa e già in procinto di ricevere una nuova espansione: Rise of the Ghosts. Anche qui, non mancheranno nuovi veicoli, mech, nuove armi fuori di testa, nemici speciali e un impressionante verme delle sabbie.
Il palco è stato poi preso di peso dai creatori di Wolfenstein, con la conferma di due nuovi titoli in arrivo quest’estate, già rivelati lo scorso anno. Cyberpilot si conferma esclusiva VR e ci metterà nei panni di un hacker della resistenza francese che prenderà il controllo di alcune delle macchine di morte naziste più potenti, rivoltandole contro i loro stessi creatori. Il tutto in arrivo a luglio di quest’anno. Gli altri dettagli riguardavano invece Youngblood, capitolo stand alone ambientato 20 anni dopo The New Colossus, in cui potremmo interpretare una delle due figlie di BJ Blazkowicz, scomparso nella Francia occupata dai nazisti. Novità assoluta pr il brand, Youngblood avrà la modalità cooperativa, che ci permetterà quindi di giocare con un amico. Il gioco è in arrivo il 26 giungo di quest’anno su tutte le piattaforme, Nintendo Switch compresa.
L’altra grandissima novità è stata la nuova IP originale di Arkane Studios, già creatori degli eccezionali Dishonored e Prey. Deathloop, questo il titolo del gioco, è un action in prima persona ambientato nell’isola di Black Reef dove il tempo è stato corrotto in un loop misterioso, dove i due protagonisti sono costretti ad uccidersi tra di loro e rinascere ogni volta. Non ci sono stati forniti ulteriori dettagli se non che il titolo avrà il classico gameplay di Arkane, ovvero sfrutterà un complesso level design che offrirà ai giocatori tantissime soluzioni per completare i loro obiettivi.
Non poteva ovviamente mancare anche una piccola parte dedicata a quella che sembra essere la direzione del gaming del futuro, lo streaming su più dispositivi. Bethesda ha rivelato la sua nuova tecnologia proprietaria Orion, che gli permetterà di stremmare i propri titoli adattando il motore di gioco alla connessione, ottenendo una latenza zero, una fluidità senza pari e un consumo di banda praticamente minimo.
Si chiude poi in bellezza con sua maestà DOOM Eternal. L’ultima incarnazione dello sterminatore di demoni sembra essere ancora più frenetica e distruttiva, regalandoci un’overdose di sangue e mutilazioni mai vista prima. Per questo capitolo ID Software ha inoltre voluto espandere l’universo di Doom, non solo al classico pianeta Rosso, ma anche alla terra, al Paradiso e ovviamente all’inferno, portando il massacro in posti del tutto originali per la serie. Annunciata finalmente anche la data d’uscita, ovvero il 22 Novembre 2019, con tanto di collector edition corredata di casco del Doom Slayer. Per finire in bellezza, ID Software ha rivelato anche la nuova modalità multigiocatore, Battlemode. In questa ordalia di sangue, un giocatore prenderà l’armatura e le armi del Doom Guy e altri due saranno invece demoni maggiori, in grado di evocare trappole e altri mostri minori per mettere in difficoltà l’avversario. In ogni caso, maggiori dettagli saranno ufficializzati al Quakecon, per l’occasione ribattezzato DoomCon.