Allo stand di Nintendo dell’E3 di Los Angeles non poteva mancare il nuovo gioco della serie Pokémon: il redditizio franchise creato da Gmae Freak sfornerà a novembre due nuovi titoli del filone principale dando inizio all’ottava generazione di Pokémon. Nonostante le critiche manifestatesi in questi giorni relative alla rimozione di un Pokédex nazionale e di meccaniche introdotte nelle scorse generazioni come le mosse Z e le Mega evoluzioni, l’attesa per i nuovi Pokémon Spada e Scudoè sempre molto alta ed allo stand la coda per provare la demo non mancava affatto: pad alla mano, eccovi le nostre impressioni sul contenuto mostrato finora.
La demo era costruita ad hoc per poterci presentare alcune delle novità introdotte in questa nuova generazione di giochi quali i nuovi Pokémon annunciati durante il Treehouse e gli stadi, con la nuova meccanica di lotta rinominata Dynamax. Una volta iniziata sono stato catapultato nello stadio di Nessa (Azzurra nella versione italiana) un’allenatrice che padroneggia il tipo acqua e che rima di essere sfidata richiede agli allenatori di superare una prova di logica legata alla pressione di alcuni interruttori per deviare il flusso di alcuni getti d’acqua che bloccano il passaggio e, immancabili, alcuni allenatori allievi del capopalestra di turno pronti a verificare se siamo degni di affrontare la sfida che ci permetterà di guadagnare una medaglia (o meglio, a questo giro ci sarà da comporre un unico medaglione unendo diversi frammenti per poter così accedere alla Lega Pokémon). L’enigma ambientale si è rivelato piuttosto facile da risolvere, sebbene la visuale ristretta su una porzione della palestra mi abbia impedito di giungere ad una risoluzine al primo tentativo, ma trattandosi (probabilmente) di una delle prime palestre anche all’intenro del gioco l’avere un enigma di facile risoluzione è piuttosto normale. Il party degli allenatori che ci hanno sfidato hanno era formato da Pokémon non inerenti con il tipo utilizzato da Azzurra, ma era evidente che nella versione finale questi scontri saranno completamente rivisti e che le battaglie avevano come unico scopo quello di portarci a scambiare il Pokémon attivo e fare la conoscenza dei nuovi Pokémon presentati, dei loro tipi e delle loro caratteristiche. Sconfitti gli allenatori e risolto l’enigma, ci siamo appropinquati all’interno di un ascensore che ci ha condotto nello stadio Pokémon nel quale ci aspettava Azzurra, pronta a raccogliere la sfida e circondata da un chiassoso pubblico in trepidante attesa dell’inizio della battaglia. La squadra di Azzurra comprendeva due Pokémon, il primo (un Goldeen) è uscito di scena piuttosto velocemente, lasciando sul terreno Drednaw, Pokémon di nuova generazione di tipo acqua/roccia che è anche il Pokémon prescelto da Azzurra per usare la meccanica del Dynamax: come spiegato anche durante il Treehouse, in condizioni di battaglie fra due allenatori il Dynamax potrà essere attivato una volta sola per allenatore in tutta la battaglia ed il suo effetto durerà tre turni, dopodiché il Pokémon “dynamaxizzato” tornerà al suo stadio precedente. Il Dynamax (per quello che abbiamo potuto vedere) può essere attivato su qualsiasi Pokémon presente in squadra, senza che questo debba essere equipaggiato con strumenti specifici, come accadeva cone le mosse Z e con le Megaevoluzioni, pertanto possono costituire un elemento sorpresa se utilizzato in una lotta con un giocatore in carne ed ossa: all’attivazione del Dynamax il PoKèmon in campo crescerà in maniera notevole di dimensioni e le sue statistiche riceveranno un incremento. Non solo: tutto il set di mosse del Pokémon verrà sostituito con le mosse Max che funzionano per certi versi in maniera similare alle mosse Z, prendendo il tipo e la categoria della mossa sostituita e calcolandone la potenza di attacco partendo da quella della mossa sostituita. Facciamo degli esempi: dynamaximizzando un Pokémon che ha nel proprio moveset sia Nitrocarica che Lanciafiamme esso avrà due slot mosse occupati da Max Flare, la mossa Max di tipo fuoco in quanto entrambe le mosse sono di tipo fuoco, ma se la mossa Max Flare generata da Nitrocarica infliggerà danni fisici influenzati dai parametri di attacco e difesa, quella generata da Lanciafiamme genererà un danno speciale ed il suo danno sarà determinato dai valori di attacco speciale e difesa speciale, oltre al fatto che avrà una potenza di base più elevata della mossa precedente in quanto Lanciafiamme ha una potenza di 90 contro i 50 di Nitrocarica. Non solo, ogni mossa Max ha un effetto secondario che si verifica nel 100% dei casi e che è legato al tipo della mossa utilizzata: alcune mosse saranno in grado di cambiare il tempo atmosferico (scatenando gli effetti di Grandine se la mossa Max è di ghiaccio o di Giornodisole se il tipo è fuoco), altri setteranno i campi sul terreno (come Campo Elettrico nel caso di una mossa di tripo elettrico), mentre le altre influiranno sui buff delle statistiche dei propri Pokémon o dei debuf dei Pokémon avversari. Devo essere sincero: la novità introdotta dal Dynamax mi ha convinto ben poco, o per lo meno trovo la sua applicazione all’interno delle lotte 1v1 contro la CPU poco interessante ed incentivante, sia perché il Dynamax è limitato solo a specifiche palestre ed incontri, sia perché in ottica di scontro non mi è parsa una meccanica così interessante da scoprire come invece lo è stato per le Megaevoluzioni. Tutt’altro discorso è da fare per quanto riguarda i Raid, dove invece il Dynamax può diventare una carta vincente se usato strategicamente dato che richiede coordinazione tra i quattro utenti che partecipano al Raid ed un uso saggio ed oculato a seconda di come evolve lo scontro con il Pokémon del Raid. Purtroppo la demo si è limitata a mostrare una parte dei nuovi giochi piuttosto familiare per chi ormai la serie la segue da anni ed anni, tagliando fuori elementi come la mappa di Galar e la sua esplorazione, la gestione della telecamera tramite analogico, i Pokémon visibili nella mappa ed i già citati Raid. Un vero peccato, dato che la curiosità intorno a questi nuovi giochi è tanta e mi sarebbe piaciuto approfondire ulteriormente, invece potremo approfondire questi aspetti solo in seguito, forse ad Agosto in Gamescom ed in ogni caso questo novembre quando il gioco verrà rilasciato.