Se c’è da tirare su un palazzo, si chiama un ingegnere. Se c’è necessità di un trapianto, si chiama un chirurgo. Se c’è bisogno di fare un action in terza persona, si chiamano i Crystal Dynamics. Gli autori della rinascita della saga di Tomb Raider sono dei veri professionisti quando su tratta di sviluppare un titolo in grado di unire ottimo gameplay per supportare delle icone pop di rinomata importanza. Messa per un attimo da parte Miss Croft, è venuto il tempo di condurre gli eroi più potenti della Terra verso il videgioco che tutti fan aspettano da tempo. Marvel Avengers è un progetto presentato nel 2017 che aveva già all’epoca suscitato un grandissimo interesse, salvo poi sprofondare nell’oblio per i due anni successivi, fino al reveal durante la conferenza Square Enix di questo E3 2019. In fiera abbiamo potuto assistere ad una parte di gameplay dettagliata, che ci ha lasciato stupefatti da una parte ma con numerosi dubbi dall’altra.
Iniziamo col dire che Marvel’s Avengers non ha assolutamente nulla a che vedere con l’MCU e i film di questi anni, ma sviluppa una sua storia originale basandosi esclusivamente sui fumetti. Il prologo del gioco che abbiamo potuto visionare era ambientato durante l’A-Day, una celebrazione in onore degli eroi più potenti della terra, interrotta bruscamente dall’arrivo di Taskmaster e dei suoi compagni terroristi. I nostri eroi ovviamente non restano a guardare e si gettano immediatamente contro l’esercito schierato dall’ex agente dello Shield cercando nel frattempo di proteggere tutti i civili coinvolti. Le cose non vanno nel verso giusto e la situazione precipita rapidamente, dando il via ad una serie di vicende che daranno il via all’universo nel quale Marvel’s Avengers è ambientato, un mondo nel quale i Vendicatori hanno perso e si sono divisi. La storia punta quindi ad essere matura ed originale, anche se per adesso non sappiamo ulteriori dettagli. Quello che è chiaro è che il character design dei personaggi risulta eccessivamente gommoso e per certi versi, quasi disturbanti, visto che tralasciando Hulk, tutti gli altri presenti, ovvero Capitan America, Iron Man, Thor e la Vedova Nera sembrano decisamente finti e fuori luogo. Tony Stark ad esempio sembra decisamente più giovane di quanto non debba essere, mentre Thor ha un nonsoché di plasticoso.
Superata però la fase di shock per la modellazione dei protagonisti, è tempo di esaltarsi per il gameplay. Marvel’s Avengers è un action game in terza persona che prende spunto da altri titoli molto simili, come l’ultimo God of War e Tomb Raider appunto, dove numerosi nemici a schermo sono dotati di mosse parabili o oppure no. Durante la dimostrazione abbiamo potuto veder in azione tutti gli eroi e ne siamo rimasti piacevolmente colpiti: ogni vendicatore originale ha le sue mosse coerenti con i propri poteri ed il feeling con questi ultimi è incredibile. Giocando come Thor o Hulk si percepisce perfettamente la loro potenza, così come l’agilità e labilità di Vedova Nera e Cap, mentre Iron Man è quello che offre più opzioni strategiche in battaglia, con i suoi laser, il volo e l’Hacking. Ogni eroe avrà a disposizione due abilità base più una finale decisamente potente, sempre legata ai propri poteri, che possono sconfiggere in poco tempo numerosi gruppi di nemici. A proposito di questi ultimi, i soldati di Taskmaster ricalcavano i classici minions di qualsiasi gioco di supereroi visto finora, armati di scudi, pugni elettrici, lanciarazzi e un discreto numero di veicoli corazzati. L’apparizione di Taskmaster ci ha permesso anche di osservare da vicino una prima bossifght del gioco, dove un’agguerritissima Vedova Nera lo ha ridotto al silenzio dopo decine di colpi di pistola ben assestati e uno sneak attack sfruttando la sua invisibilità.
Marvel’s Avengers è apparso anche da subito come un titolo estremamente cinematografico, dove esplosioni squarciavano l’intero schermo e hanno fatto la loro comparsa i QTE. La scelta di inserirli è stata giustificata dagli sviluppatori per la natura estremamente registica e coinvolgente del gioco, e non vogliono che i giocatori si distraggano durante le numerosissime cutscenes action del gioco. Quello su cui però è stato tenuto il massimo riserbo è la formula effettiva di gioco. È confermato che avremo una componente single player apposita, ma il gioco dovrebbe essere impostato principalmente sul multigiocatore online a quattro giocatori. Su questo non abbiamo che speculazioni da fornire, mettendo insieme quanto sappiamo finora. I cinque eroi presentati finora non saranno gli unici ad essere disponibili, ma moltissimi altri se ne aggiungeranno nel corso del tempo, anche se non è chiaro a che intervalli e soprattutto se bisognerà acquistarli separatamente. Altra parte non ancora chiarita è come si affronteranno effettivamente i livelli in cooperativa, se sarà un action lineare oppure qualcosa di più simile a Destiny. Marvel’s Avengers potrebbe essere effettivamente il titolo definitivo dedicato ai Vendicatori, quello che sognavamo da una vita, ma la maggior parte dei dettagli per ora è ancora troppo oscura. Sicuro ne sapremo molto di più nei mesi a venire, con l’uscita prevista per il 15 Maggio 2020 per PC, Xbox One, PS4 e Stadia.