Uno dei giochi che più segnarono la mia adolescenza fu un tie in di un film uscito poco tempo prima al cinema, Spider-Man 2. Interrompendo finalmente la tradizione che i giochi tratti dai film si dimostravano essere molto spesso delle mere operazioni commerciali sviluppate in fretta e furia, il titolo di Treyarch diede ai giocatori per la prima volta la possibilità di giocare veramente come l’Uomo Ragno, oscillando tra i palazzi di Manhattan a suo di ragnatele e salti fuori dal comune. Per questo quando Insomniac annunciò di essere al lavoro su di un nuovo gioco di Spider-Man, i nostri sensi di ragni si sono acuiti all’inverosimile, e dopo la conferenza Sony all’E3 dello scorso anno, non vedevamo l’ora di poterci mettere le mani sopra. La California, si sa, è una terra di magie e stranezze, e per questo un anno dopo ci siamo ritrovati nella stessa location, stavolta però con un pad in mano e un ragazzo vestito da ragno che ci guardava al di là dello schermo.
La nostra prova è partita subito, con il botto: nessun filmato d’apertura, nessun tipo di introduzione, solamente noi, il nostro ragnetto e una scritta che ci diceva di premere R2 per iniziare a viaggiare. E così abbiamo fatto, ritrovandoci in una frazione di secondo a volteggiare tra i grattacieli di New York, con gli occhi sgranati e un tunnel di emozioni ci ha inghiottito, riportandoci ai tempi della scuola e delle serate passate a fare a scazzottate con gli scagnozzi del Dottor Octopus che ad oggi sembrerebbero ridicoli, ma per noi erano tanto reali quanto quelli visti al film. Chiunque abbia giocato ai primi giochi si ritroverà immediatamente a suo agio, constatando come i controlli siano rimasti gli stessi e tutte le mosse aeree sono ancora lì, a ricordarci quanto fosse incredibile volare con Spidey. Lo scatto con la ragnatela, la corsa sul muro, la fionda, tutto è ancora lì al suo posto, come se non ce ne fossimo mai separati, ma nonostante tutto sono state aggiunte alcune importanti novità. Presa di peso da Batman Arkham (e non sarà l’unica), è stata aggiunta la possibilità di appendersi direttamente a determinate sporgenze, così da rendere gli spostamenti a corto raggio o le soste molto più precise ed efficienti. Inoltre, durante i volteggi, avremo la possibilità di effettuare alcune acrobazie in aria, come passare attraverso stretti pertugi o oscillare tra i pali, esattamente come visto in tutte le demo finora; sono puri orpelli estetici, ma sono in grado di trasmettere un’adrenalina incredibile al giocatore e soprattutto mostrano esattamente il livello di dettaglio che Insomniac ha sviluppato per la loro creatura più preziosa.
Venendo al sistema di combattimento, Spider-Man implementa una sorta di free flow system, portandolo però alla sua massima espressione. Lo stile di combattimento dell’Uomo Ragno è sempre stato molto particolare, e per questo richiedeva una cura speciale, cura che a quanto pare è arrivata. Peter salta da un nemico all’altro, potendo sfoggiare una serie di attacchi tutti diversi tra loro, che oltre ai pugni contando anche ovviamente le ragnatele, in tutti i loro fantasiosi usi: accecanti, intrappolanti, sotto forma di bombe, tutte utilizzabili tramite la semplice pressione di un tasto. I sensi di ragno ci aiuteranno a capire quanto si sta per essere colpiti così da innescare una schivata o un contrattacco, mentre è stata anche favorita l’interazione ambientale, sia per le mosse finali, sia per la possibilità di afferrare oggetti nello scenario ed usarli come armi contro i nemici, come condotti dell’aria, granate o bidoni. Tutto questo avviene con una fluidità tale da lasciare senza fiato, rendendo il combattimento un’attività estremamente divertente e non necessaria: giocare a Spider-Man diventa cos’ una questione di ritmo, un fiume di mosse che scorre tra un viaggio in aria tra i grattacieli ed una scazzottata nei vicoli, il tutto con una naturalezza e una fluidità che ha dell’incredibile. La mappa di Manhattan nella nostra dimostrazione era ricca di attività da svolgere, e per questo abbiamo potuto partecipare a sfide, raccogliere collezionabili ma soprattutto sgominare i rifugi delle bande criminali. Queste operazioni variano dai semplici combattimenti ad ondate fino a vere e proprie sezioni stealth (o meno), in cui potremmo far fuori ad uno ad uno tutti i nemici presenti, sfruttando i nostri poteri. Tutto questo è praticamente identico alle sezioni Predatore della serie Arkham, adattate e in un certo senso semplificate a causa dei poteri da ragno di Peter Parker.
Per quanto riguarda l’impatto visivo, la nostra prova è avvenuta su una PS4 Pro, e non siamo mai stati così estasiati. Spider-Man è davvero uno spettacolo per gli occhi, con il nostro eroe modellato alla perfezione, la città di New York talmente ben riprodotta da essere considerata una seconda protagonista e effetti di luce e particellari davvero al top. Spider-Man sfrutta alla perfezione tutta la potenza grafica dell’ultima macchina di Sony, regalando un’esperienza visiva davvero incredibile, come pochissime altre attualmente in circolazione. Non abbiamo potuto partecipare a nessun tipo di scontro con gli antagonisti del gioco, ma ribadiamo quanto il cast dei villian sia di prim’ordine, con Rhino, Scorpio, Electro, Kingpin, l’Uomo Negativo e molti altri. Ad essere sinceri, alcuni dubbi durante la prova sono emersi, come quelli riguardanti l’IA nemica, non proprio brillante, ma riserviamo tutti i giudizi in fase di release, che ricordiamo sarà il 7 Settembre in esclusiva per PS4.