L’annuncio di Just Cause 4 era sicuramente nell’aria, ma la conferma definitiva a qualche giorno dall’E3 2018 aveva comunque spiazzato i fan di Rico Rodriguez, orfani ormai da qualche anno delle folli avventure del lor beniamino. In occasione della fiera di Los Angeles, abbiamo avuto un incontro ravvicinato con l’ultimo titolo di Avalanche Studios dopo averlo visto sia in conferenza Microsoft che in quella Square Enix, segno della rinnovata importanza ricoperta dal brand.
Il nostro incontro con il team di sviluppo è iniziato con lo stesso identico trailer mostrato durante la conferenza Microsoft, rimarcando ancora una volta il ritorno di Rico con i mercenari della Black Hand, una spietata organizzazione paramilitare che vuole conquistare l’isola lussureggiante di Solice. Il nemico principale non è nuovo ai veterani della serie, ma gli sviluppatori hanno implementato delle nuove meccaniche di guerra aperta con il concetto di “Fronte”, dove i Black Hand e la fazione alleata di Rico dei Chaos Army combattono tra di loro in serrate linee di fuoco, le quali segnalano l’avanzamento della ribellione o delle forze mercenarie, così da dare sempre al giocatore traccia di come stia andando la guerra. Just Cause 4 implementa esattamente tutti gli stessi punti di forza del precessore ma con alcune importanti novità: la prima fra tutte a livello ambientale, è sicuramente la nuova gestione del vento, che influenzerà attivamente gli spostamenti in volo di Rico, sia per quanto riguarda il paracadute che la tuta alare. Tutto questo si ripercuoterà sulla gestione degli spostamenti, non più intermezzi ma vere e proprie parti attive, da giocare con le dovute attenzioni.
A proposito del tempo atmosferico, i ragazzi di Avalanche ci hanno mostrato fierissimi la loro nuova gestione delle calamità naturali, e come raccontarlo al meglio se non con un tornado che distrugge tutto lungo il suo passaggio? Randomicamente durante il gioco incapperete infatti in eventi simili non scriptati, che vengono controllati dalla Black Hand tramite speciali macchinari dedicati, ma una volta distrutti le forze della natura sono libere di scatenarsi al suolo. Il risultato è una devastazione senza limiti, con edifici distrutti, macchine volanti e le possibilità di sopravvivenza ridotte a zero. Questo avrà ovviamente impatto sullo svolgimento delle missioni, dato che un tornado può letteralmente fare a pezzi intere basi nemiche.
L’altra grande feature sulla quale gli sviluppatori hanno insistito molto è la libertà che Just Cause 4 vuole offrire. L’esperienza sandbox completa, in grado di appagare l’animo casinista di qualsiasi giocatore dove stavolta nulla sarà al sicuro. Il classico rampino di Rico ha subito infatti delle modifiche importanti, rendendolo in tutto uno strumento completamente personalizzabile, in grado di lanciare una serie di gadget dal versatile utilizzo. Durante la presentazione abbiamo potuto ammirare i razzi, che attaccati ad un oggetto lo spostano in direzione opposta alla propulsione, ad una velocità tanto maggiore quanti sono i raziz attaccati. L’altro gadget molto interessante che abbiamo potuto vedere è il pallone aerostatico, che una volta attaccato solleva in aria qualsiasi oggetto, e una volta in volo segue Rico in tutti i suoi spostamenti. Potete facilmente immaginare le infinite applicazioni che solo con due di questi gadget si possono mettere in pratica, come gru trasformate in palle da demolizione, macchine che diventano overboard, oppure girare nel cielo con un’armata di container volanti. Gli sviluppatori ci hanno inoltre assicurato che ci saranno molti altri gadget a disposizione nella release finale, rendendo di fatto Just Cause 4 l’esperienza sandbox definitiva.
A livello tecnico, Avalanche ha fatto un lavoro incredibile, con un’ambientazione pluviale estremamente dettagliata ed estesa, con l’aggiunta di fiumi, effetti di luce verosimili e ovviamente, i particellari delle esplosioni talmente perfetti da dover essere insegnati nelle scuole. Tutto quanto spinto dal nuovo motore grafico sviluppato dallo studio, in grado di ricostruire sull’Isola di Solice ben quattro biomi diversi, così da variare notevolmente l’esperienza ed il setting di gioco. A conti fatti, Just Cause 4 ci si è presentato quindi un titolo estremamente divertente, che dona al giocatore libertà assoluta e distruzione senza pari, con alcune importanti innovazioni e un comparto grafico in linea con le produzioni correnti. La data d’uscita è fissata per il 4 Dicembre 2018 per PC, PS4 e Xbox One.