Come vi abbiamo riportato con un articolo dedicato, alle 16:00 (orario italiano) di questo pomeriggio è scaduto l’embargo per le recensioni di Dying Light 2 Stay Human, con la stampa specializzata che ha accolto la nuova opera di Techland in modo piuttosto tiepido e non pienamente positiva come invece si attendeva una fetta nutrita di fan.
Tra i vari portali online che hanno recensito il gioco troviamo anche IGN.com (USA) che ha affidato al gioco un discreto 7 a causa di tutta una serie di componenti che non gli sono piaciute, dove tra queste è impossibile non segnalare un comparto narrativo non previamente riuscito, con un senso generale di incompiutezza ed una sensazione piuttosto marcata di una produzione fin troppo in diretta continuità con il precedente capitolo.
Ma ad attirare le attenzioni dei lettori è un intero paragrafo dell’articolo dedicato ai bug presenti in Dying Light 2 Stay Human, con il noto portale online che consiglia agli utenti di stare attenti visto che la situazione con la nuova opera di Techland è addirittura peggiore di quella vista con Cyberpunk 2077 in quel del mese di Dicembre 2020.
Se la vostra tolleranza per i bug è bassa, vi sconsiglio di giocare a Dying Light 2 il primo giorno. O il decimo giorno. Forse il giorno 30? Sono stato in grado di giocarlo fino in fondo, ma solo a malapena: prima del lancio è assolutamente annegato in un mare di problemi tecnici sconvolgenti, sia che si tratti di un arresto anomalo (cosa che mi è successo dozzine di volte nelle mie oltre 80 ore su Xbox Series X e ad altri su IGN su PlayStation 5 e PC), tutti i dialoghi si interrompono durante i filmati, tutto l’audio viene sostituito da un forte rumore stridulo, si viene bloccati fuori dalle missioni perché un personaggio non vi lascia parlare con lui o non è in grado di farlo terminare correttamente perché l’obiettivo non è mai realmente apparso nel gioco, il framerate balbetta e tutta una serie di problemi che non posso elencare qui perché davvero troppi. In termini di problemi di stabilità e pericolo di perdere progressi, la nostra esperienza con il gioco è stata considerevolmente più grave di quanto abbiamo potuto vivere con la versione PC di Cyberpunk 2077, in cui i bug che abbiamo riscontrato erano per lo più di natura visiva. Techland è consapevole di tutto questo e, secondo quanto riferito, sta lavorando sodo sulle patch per affrontarlo, ma se quanto accaduto in passato è un’indicazione, ci vorranno più di alcuni cicli giorno-notte del mondo reale per risolvere così tanti problemi.