Non è un segreto che Techland si sia fatto ormai un nome all’interno dell’industria proprio grazie al prima Dying Light. I polacchi sono bravi nel creare opere visivamente eccezionali grazie anche all’utilizzo del C-Engine, motore di gioco proprietario cuore anche del seguito del survival zombie.
Lo studio ne ha approfittato per mettere in mostra in massimo livello grafico alcune immagini ricche di dettagli, streaming di texture, upgrade , AI e animazioni sulle console next gen quali PlayStation 5 e Xbox Series X/S.
Su PlayStation 5 e Xbox Series X lo studio polacco ha messo a disposizione degli utenti tre differenti modalità di rendering per Dying Light 2. Tutte e tre si comportano molto bene, ma non sono paragonabili (per ovvi motivi) alla grafica che è possibile raggiungere su PC di fascia alta. Dunque come gira sulle console next gen?
Dying Light 2 gira una meraviglia su tutte e tre le console, con Series S che soffre un lo di più in alcune aree rispetto a Xbox Series X e PlayStation 5, ma va fatto notare che parliamo di una console con un hardware depotenziato rispetto alla sorella maggiore. Su Series S non vengono offerte le modalità di rendering multiple, ci si trova solo una modalità a 1080p nativo che gira a 30fps e non è presente il Ray-Tracing.
La musica cambia sulle altre sue console che si avviano di automatico in modalità performance a 1080p come risoluzione. Il frame-rate punta ai 60fps e li mantiene abbastanza bene.
La modalità risoluzione aumenta nettamente la nitidezza delle immagini grazie ad un numero di pixel a schermo pari a 3200×1800 su PlayStation 5 e 3456×1944 su Xbox Series X. Sulla carta l’ammiraglia di Microsoft si trova in vantaggio, ma alla realtà dei fatti ma differenza è veramente minima. La definizione dell’immagine è superiore di un pelo negli oggetti trasparenti ma quando si mettono le due versioni fianco a fianco diventa difficile trovare le differenze. Tale modalità blocca il frame rate a 30fps e i cali di prestazione sono molto rari. Dying Light 2 in tale modalità gira pressoché uguale su PlayStation 5 e Xbox Series X.
Ultima ma non ultima abbiamo la modalità qualità, che mantiene i 30fps ma riduce la risoluzione a 1080p. La parte di GPU rimasta libera viene impiegata per le ombre di ray-traced e per l’occlusione ambientale che aggiungono maggior realismo soprattutto se si parla degli scenari all’aperto.
Va detto che chi gioca Dying Light 2 su PlayStation o Xbox Series X può scegliere tra tre modalità di lusso: ombre ray-traced, 4K supportato e 60fps. Insomma i videogiocatori console avranno sicuramente qualcosa in meno rispetto ai videogiocatori PC, ma Techland ha fatto si che anche su console Dying Light 2 possa dare il meglio di se.