Techland ci offre nuovi dettagli sullo strepitoso Dying Light 2: Stay Human in arrivo per il 7 Dicembre di quest’anno. Alle 21.00 di giovedì 1 Luglio 2021 si è svolto infatti il più recente appuntamento con Dying 2 Know, il formato livestream a episodi con cui il team di sviluppo ci permette di seguire in maniera più approfondita l’atteso titolo, tornato di recente a mostrarsi in occasione dell’E3 2021. Seguiteci in questa anteprima per sapere i nuovi dettagli!
Per chi si fosse perso il precedente livestream, riassumiamo in breve: Dying Light 2: Stay Human è il successore del gioco d’azione in prima persona Dying Light, pubblicato nel 2015. Il secondo episodio è ambientato 20 anni dopo gli avvenimenti del primo capitolo e 15 anni dopo l’inizio dell’apocalisse zombie su scala mondiale. Questa volta ci metteremo nei panni di Aiden Caldwell, un solitario protagonista alla ricerca del suo passato, impegnato a sopravvivere alla catastrofica combinazione di uomini e zombie di giorno e tra le mostruose creature di notte, ancora più violente e sanguinarie. I precedenti trailer per ora sono rimasti sul vago, permettendoci di fare giusto un po’ di luce sull’ambientazione divisa tra tetti e strade, sul ciclo giorno/notte e sulle dinamiche di gioco che ci mettono al centro di una City in continuo cambiamento divisa tra fazioni. Sembra che il nuovo titolo voglia essere molto attento all’impatto delle scelte compiute in-game dal giocatore, sia in termini narrativi che di gameplay e ambientazione. Il parkour in stile Mirror’s Edge è stato rivisto e migliorato in maniera sostanziale e presenta il doppio delle animazioni del capitolo passato con molta più libertà di movimento tra gli edifici e sul terreno; avremo anche la possibilità di far evolvere le abilità di Aiden con una certa libertà, influenzando di conseguenza l’equipaggiamento a nostra disposizione.
La livestream si apre con un piccolo trailer in cui ci troviamo in un ascensore con una squadra di militari. L’ascensore ci introduce ad una scena al cardiopalma ed al cuore dell’episodio corrente, che verterà sulla realizzazione e la resa in gioco dei mostri, introdotti dai due presentatori, Leah e Jonah – il secondo impegnato a registrare il doppiaggio di Aiden negli studi di Los Angeles.
Tymon Smektala, game designer del videogioco, ci parla delle creature: persone malate che soffrono a causa del virus che non hanno trovato una cura, sole o lampade UV in tempo per rimediare al procedere nell’infezione. Il braccialetto mostrato nei filmati è un indicatore in gioco essenziale, poichè ci mostra la progressione dell’infezione del nostro personaggio e degli altri attorno a lui – infezione che viene parzialmente retrocessa durante le ore del giorno grazie ai raggi solari. Gli zombie sembrano quasi dormienti in questo periodo, mentre durante la notte o in ambienti al chiuso diventano molto più pericolosi per il giocatore, garantendo però oggetti e loot molto più ghiotti. C’è stato un miglioramento delle meccaniche stealth, che ci permettono di passare inosservati ma anche di osservare più da vicino alcune di queste creature: molte di loro sono state mutate da agenti chimici che ne hanno modificato l’evoluzione. Ad esempio il Revenant che ci viene mostrato, molto intelligente e pericoloso ma non abituato al proprio corpo come molti degli altri infetti, sembra ingombrato da due abbozzate ali prodotte dalla mutazione. Nel mentre ci viene presentato un piccolo gioco, un test che ci rivelerà che tipo di mostro siamo, direttamente sul sito dyinglightgame.com.
Vediamo inoltre le fazioni, una delle quali molto militarizzata chiamata Pacekeeper. Nel trailer ci viene mostrato un parkour molto fluido e frenetico, con una grafica leggermente più inflazionata di quanto ci aspettavamo. I personaggi arrivano all’ospedale della City. Il personaggio che ci accompagna, Hakon, riferisce ad Aiden di muoversi silenziosamente in una delle tane, piene di creature che reagiscono debolmente alla nostra presenza fintanto che il sole è alto nel cielo. Muovendoci in ginocchioni e lentamente possiamo oltrepassare alcuni di loro, nascondendoci anche tra le forniture e sotto tavoli disposti in maniera provvidenziale lungo il percorso. Possiamo vedere una delle creature, il gigantesco Demolisher, in tutta la sua terribile mole. Le tane possono essere affrontate in maniera opzionale per guadagnare loot superiori alla media, ma rappresenteranno dei luoghi terribilmente pericolosi per il protagonista. Finalmente nel trailer vediamo il braccialetto in azione, che legge il nostro livello di infezione: speriamo sia un elemento dinamico all’interno del gioco e non solo narrativo, i cui valori possano variare in base all’ambiente. Aiden si lancia quindi in una corsa disperata per raggiungere l’esterno e fermare il proprio livello di infezione, inseguito da molteplici creature.
Kasia Bech e Dominik Washienko ci parlano del design dei nemici e della creazione delle texture della loro pelle. Durante il lavoro hanno sfruttato parti organiche, parti di pelle bruciata, pustole e la bioluminescenza dovuta dall’infezione che reagisce ai corpi ospitanti per personalizzare al meglio ogni mostro. Un altro degli infetti mostrati è la Bansheee, molto più veloce e dal corpo evidentemente femminile, emaciato, con delle mani sproporzionate dai lunghi artigli che userà per affrontarci in combattimento.
Mentre i mostri infestano la City di notte, i personaggi si rifugiano nei loro punti sicuri: ci viene presentata Banshee: I Am The Cure, serie a fumetti che parla del momento critico in cui il virus Harran è uscito dal controllo umano, devastando il mondo. Mentre gli scenziati che ricercano una cura agiscono contro un inevitabile doomclock, il disastro incombe per trasformare il mondo in quello che vediamo e che ospita i personaggi di Dying Light 2.
Dawid Lubrykam ci parla del processo di creazione delle animazioni dei mostri, catturati in sessioni di motion capture. Il Volatile – prodotto di un Viral potenziato che è riuscito ad evitare la luce UV per molto tempo – ad esempio è ispirato alle movenze feline, ed ogni creatura ha comportamenti peculiari. L’Howler funziona da allarme per gli infetti e richiama gli altri urlando, mostrando comunque comportamenti che rivelano il suo passato umano. Il virus ha colpito le corde vocali di questo soggetto, pare, lasciandolo per il resto inerme: un’infetto a malapena in grado di alzarsi sui suoi piedi, il primo da eliminare. L’aggressività dei mostri è completamente legata all’ira e all’istinto indotti dal virus, ci viene ricordato: come nel caso della Banshee, a volte i corpi sembrano lottare contro l’infezione. La sua animazione nello specifico prevede l’uso delle dita artigliate e degli arti sproporzionati, di cui sembra non abbia nemmeno il completo controllo: facilmente inciamperà sulle sue estremità o mostrerà segni di ribellione all’avanzata del virus, difendendosi, pur soccombendo all’istinto dopo pochi attimi.
Per quanto riguarda il sound design parliamo con Tomek Siadak, che si occupa dei suoni e del “linguaggio” usato dai mostri per comunicare tra loro e a noi che giochiamo. Gli infetti riflettono la loro condizione peculiare tramite i versi: un mostro che sputa acido deve sembrare ribollire e rigurgitare, mentre il processo di registrazione della Banshee richiede suoni molto striduli. I suoni riprodotti e registrati vengono poi ulteriormente puliti e processati partendo da oggetti e suoni gutturali umani, che ci danno l’idea della dolorosa condizione dai quali passano i corpi invasi dal virus. Il team ha inoltre visitato strutture abbandonate per registrare suoni più naturali e simulare al meglio l’abbandono della City, che sta morendo pian piano sotto i nostri occhi.
Il prossimo episodio sarà incentrato su parkour e combattimento, di cui ci vengono mostrati brevi spezzoni di filmato catturati in mocap che ci mostrano Hakon, il personaggio che ci accompagnerà per una parte del gioco, in azione dal vivo e in-game.
In calce all’articolo potete trovare la livestream di cui abbiamo parlato. Dying Light 2 Stay Human viene riconfermato in uscita il 7 Dicembre 2021. Rimanete con noi per essere aggiornati su ogni nuovo aspetto del videogioco firmato Techland!