Qualche settimana fa Sony Interactive Entertainment ha rilasciato sul mercato di tutto il mondo il DualSense Edge, controller Pro di PS5 che si pone come una sorta di risposta all’Elite di Xbox, pad di Microsoft che sin dal lancio è riuscito ad imporsi come il prodotto di riferimento per tutti videogiocatori più esigenti che desiderano avere il massimo delle performance possibili, anche a costo di dover pagare un prezzo decisamente più alto rispetto ai controller classici disponibili sul mercato. E visto quanto di buono fatto da Microsoft, ecco che Sony ha deciso di offrire a tutti i fan PlayStation un pad “elitario”, un accessorio che potesse porsi come perfetto non soltanto per i giocatori che vogliono il top, ma anche per quelli che desiderano avere il massimo delle performance nei giochi dalla forte componente online competitiva.
Quindi sì, dopo aver cercato di soddisfare questa esigente fetta di pubblico grazie al supporto delle terze parti, impossibile non citare su tutti i celeberrimi SCUF, il colosso giapponese ha deciso di rendere acquistabile in tutto il mondo il DualSense Edge dalla giornata del 26 Gennaio 2023, consentendo ai fan di mettere le mani su un controller nato con l’obiettivo di offrire ai suoi fortunati possessori tutta una serie di feature uniche e soddisfacenti, mostrando il fianco a pochi elementi realmente criticabili: il prezzo e la durata della batteria. Partendo dal prezzo questo si assesta di listino a ben 239,99€, andandosi ad affiancare ai prezzi dei vari controller Pro per PlayStation 5 di terze parti già disponibili sul mercato, con quelli migliori che superano bene o male tutti i 200€.
Il contenuto della confezione
Nella confezione di Edge è presente una custodia bianca in plastica rigida, che contiene al suo interno il controller con tutti i suoi accessori, ponendosi come un qualcosa di decisamente comodo per trasportare il pad in gran sicurezza oppure semplicemente per riporlo e tenerlo al sicuro da occhi e mani indiscrete. Inoltre questa confezione è particolarmente utile anche per tenere in ordine tutti gli oggetti che accompagnano ogni singola unità di Edge immessa sul mercato. Se vi state chiedendo quali sono gli accessori presenti in ogni custodia non temete perché adesso ve li elenchiamo uno ad uno:
- Controller wireless DualSense Edge;
- Cavo USB rivestito;
- 2 coperture per levette standard;
- 2 coperture dal profilo rialzato;
- 2 coperture dal profilo ribassato;
- 2 tasti posteriori a mezza cupola;
- 2 tasti posteriori a leva;
- Alloggiamento connettore;
- Custodia per il trasporto.
Le funzioni principali
Iniziamo subito con una delle funzioni che più ci ha colpito positivamente di questo controller Pro di PS5: la possibilità di sostituire fisicamente entrambe le levette in modo estremamente semplice senza richiedere alcun tipo di conoscenza approfondita oppure l’utilizzo di oggetti specifici per riuscire nell’imprese. Questo perché basta rimuovere la parte lucida del pad con un pulsantino dedicato sulla parte posteriore, per poi utilizzare un meccanismo a baionetta presente in corrispondenza di ogni levetta analogica così da rimuoverla ed inserire il pezzo di ricambio funzionante.
E questa è una mossa decisamente azzeccata, visto che quasi sempre nei controller da gioco si danneggiano le levette analogiche, con il drifting che ha causato ben più di un problema a tantissimi giocatori (incluso chi vi scrive), potendo effettuare una sostituzione rapida e semplicissima nel caso lo si dovesse malauguratamente riscontrare, acquistando il kit di sostituzione ufficiale che include due analogici ad un prezzo consigliato di 24,99€. Una spesa tutto sommato economica ed abbordabile.
Un altro aspetto che ci è piaciuto è la presenza di uno sportellino nella parte posteriore della custodia che consente di collegare il cavo USB direttamente all’Edge presente nella custodia rigida, senza doverlo rimuovere dalla stessa facendo ricaricare il pad in gran sicurezza. Inoltre il cavo incluso nella confezione è decisamente di alta qualità: è intrecciato di Tipo A – Tipo C ed è lungo circa 3 metri.
Le novità di rilievo
Il DualSense Edge presenta tutte le funzioni del controller base, quale feedback aptico e grilletti adattivi, oltre ovviamente ad includere un microfono, degli altoparlanti, un touchpad ed ovviamente tutti i suoi pulsanti del DualSense. Ma come se non bastasse tutto ciò, Edge offre anche la possibilità di utilizzare 2 pulsanti posteriori da montare sul retro del controller: 2 a forma classica a paletta e due a mezza luna. Anche in questo caso agganciarli è semplicissimo, visto che godono di un attacco magnetico con un sistema che impedisce distacchi accidentali, richiedendo di conseguenza una piccola pressione per rimuoverle.
Come estetica Edge è quasi identico al DualSense base, essendo di conseguenza compatibile con tutti gli accessori già acquistabili sul mercato inclusa la comoda base di ricarica ufficiale di Sony. Al netto di questa grande somiglianza estetica però ci teniamo a specificare che Edge pesa 330 grammi, circa 50 grammi in più rispetto al modello base. Questo aumento di peso però non ha influito negativamente durante le nostre sessioni di gaming, anche quelle che ci hanno visto giocare per più di qualche ora.
Comunque, un’altra novità introdotta da questo controller Pro è la possibilità di cambiare “al volo2 la corsa dei grilletti, selezionando 3 diverse impostazioni con una piccola levetta presente di fianco ad entrambi i trigger nella parte posteriore del pad. Questa è una funzione presente in tanti controller pro presenti sul mercato, con la corsa minima (L2 o R2 ricevono l’input appena vengono premuti, senza che si scenda fino in basso) che risulta particolarmente utile con gli sparatutto multiplayer dove il tempismo è la cosa più importante. Ovviamente, attivando questa funzione vengono disattivati i trigger adattivi.
Passando all’altra novità troviamo la presenza di 2 piccoli pulsanti digitali Fn, chiamati per intero Funzione, che sono presenti subito sotto le levette analogiche. E se premuti consentono di cambiare rapidamente il profilo in uso, selezionando uno dei quattro profili associati in precedenza ad uno dei quattro pulsanti principali frontali del controller: X, Quadrato, Cerchio e Triangolo. In questo modo è possibile cambiare rapidamente il profilo in base alle esigenze specifiche del momento. Sony poi ha anche inserito la possibilità di utilizzare la croce digitale quando si collega un auricolare al pad con la porta mini-jack, permettendo di modificare immediatamente il volume della console e quello tra chat vocale e suoni del gioco senza passare per fastidiosi menu all’interno del software di sistema di PS5.
Estetica ed extra feature
Sul fronte estetico, se è vero che si tratta praticamente di una riproduzione 1:1 del DualSense base, con l’Edge la parte nera posta nella parte frontale in basso è contraddistinta da un materiale lucido al posto di quello nero opaco del pad classico (probabilmente per evitare che possa scambiarsi con il passare del tempo), con la possibilità di rimuovere questa scocca con gran facilità come vi abbiamo detto poco sopra in questo articolo (al momento della stesura di questo articolo Sony non ha ancora presentato delle scocche di ricambio contraddistinte da colori differenti). Inoltre adesso il touchpad è nero ed è circondato da due led colorati posti nelle zone laterali.
Chiarite le differenze hardware, anche con il software il DualSense Edge presenta non poche novità interessanti, visto che essendo realizzato direttamente da Sony è praticamente integrato alla perfezione con PS5 e la sua dashboard. Collegando un Edge a PlayStation 5 infatti è possibile accedere ad un menu dedicato nella voce accessori delle impostazioni generali, accessibile tramite una comoda sovrimpressione che appare a schermo semplicemente tenendo premuto uno dei due tasti Fn. È inoltre importante segnalare che con Edge è possibile creare fino a 30 profili diversi, di cui 3 sono scaricabili direttamente nella memoria del pad stesso, con il quarto che è quello di default che non è possibile rimuovere. In questo modo è possibile avere la propria esperienza personalizzata anche quando si gioca su una console differente.
Proprio come accade con il DualSense base, anche in questo caso è possibile rimappare tutti i pulsanti, con il touchpad che però può essere solo disattivato nel touch della superficie e nella pressione, senza consentire di conseguenza di associarvi un altro pulsante. Inoltre precisiamo come anche i tasti Fn non possano essere rimappati. Anche le levette analogiche offrono grandi possibilità di personalizzazione, con 6 diversi preset utili per regolare la reattività della levetta in base a specifici generi di gioco. E proprio come avviene con il DualSense base è possibile modificare l’intensità dei led, il volume degli altoparlanti oppure ancora attivare o disattivare il microfono incorporato.
Ci teniamo inoltre a porre l’accento su un elemento passato inosservato a molti ma che in realtà è decisamente importante: l’incredibile versatilità sia software che hardware di Edge può risultare particolarmente utile per i giocatori che presentano degli handicap fisici, rendendo decisamente più semplici tantissime azioni grazie alla perfetta unione tra hardware e software. Proprio in tal senso i due pulsanti posteriori ed i tasti funzioni si sono rivelati degli alleati eccellenti nelle situazioni più caotiche, consentendomi di passare in un secondo al profilo con i trigger invertiti in Resident Evil 4 Remake rendendomi di conseguenza ben più semplici le intense sparatorie nel gioco di Capcom. Il tutto senza passare per menu dedicati che rendono il tutto decisamente più complicato e fastidioso.
Passando alla compatibilità del DualSense Edge, il pad di Sony è compatibile con iOS, Windows 11 e Steam, ma in questo caso non è possibile accedere alle modifiche così ampie di cui vi abbiamo parlato poco sopra, che allo9 stato attuale restano un’esclusiva di PlayStation 5 e del suo software di sistema. Si spera però che in futuro Sony possa migliorare questo aspetto con degli update dedicati.
Soffermandoci invece sulla batteria questo è l’elemento che ci ha delusi in assoluto di più di questo controller, offrendo un’autonomia addirittura inferiore a quella del pad base che si assesta a circa 7-8 ore, con l’Edge che infatti si ferma invece a circa 6 ore di gioco con tutte le feature attive. Questo fatto è dovuto all’utilizzo di una batteria di 1050 mAh, rispetto a quella da 1.560 mAh del DualSense originale. Ritornando alla questione prezzo, il DualSense Edge è un controller che costa molto, visti i 239,99€ di listino, ma restando in ambito PS5 è possibile notare come anche le alternative siano decisamente costose e non propriamente economiche, visto che lo SCUF Reflex costa 250€ ed il Razer Wolverine V2 Pro ha un prezzo di listino che sfiora i 300€.
Soffermandoci sull’ergonomia di Edge abbiamo notato che è sostanzialmente la stessa di quella del modello base, ragion per cui se vi trovate bene con quest’ultimo vi sentirete assolutamente a vostro agio con il controller Pro di PS5.
La recensione del nuovo controller PS5
Non possiamo che dirci quasi totalmente soddisfatti dal DualSense Edge poiché, a nostro avviso, è riuscito nell'intento di Sony di realizzare un prodotto rivolto ai giocatori pro e a quelli più esigenti (gli enthusiast), ponendosi come un controller che presenta tantissimi pregi e davvero pochi difetti, che con una batteria migliore avrebbe rasentato semplicemente la perfezione. Insomma sì, il debutto di Sony nel mondo dei controller pro può dirsi riuscito.
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Voto Game-Experience