Dragon Ball: Sparking! Zero, il nuovo episodio della storica serie Budokai Tenkaichi sviluppato da Spike Chunsoft, arriverà anche su Nintendo Switch e Switch 2, ma non senza limitazioni che hanno già fatto discutere i fan. Bandai Namco ha infatti confermato che il titolo sarà bloccato a 30 fotogrammi al secondo su entrambe le console, deludendo chi sperava nei 60 fps almeno sulla nuova generazione con supporto a tecnologie come il DLSS.
Bandai Namco ha rivelato che su Nintendo Switch 2 il gioco girerà con una risoluzione dinamica fino a un massimo di 810p, sia in modalità docked che portatile, includendo anche la compatibilità con l’HDR. Tuttavia, resta fisso il tetto dei 30 fps, senza possibilità di incremento. Su Nintendo Switch originale, invece, le prestazioni sono ancora più contenute: 720p in modalità docked e 480p in modalità portatile, valori fissi e non dinamici, senza HDR e con cali di frame rate che in alcuni casi possono toccare i 24 fps.
Bandai Namco ha pubblicato anche immagini comparative che mettono in evidenza le differenze tra le due versioni. Su Switch 2 si notano modelli più dettagliati e ambientazioni più curate, mentre su Switch 1 il comparto visivo appare più semplificato, pur mantenendo intatta la struttura del gioco. Dal punto di vista dei contenuti, però, entrambe le versioni offriranno la stessa esperienza completa, con il vasto roster e le modalità che caratterizzano il titolo su tutte le piattaforme.
L’uscita di Dragon Ball: Sparking! Zero è fissata per il 14 novembre 2025, data in cui i fan potranno finalmente mettere le mani su questa nuova incarnazione di Dragon Ball, consapevoli che le prestazioni tecniche su Switch e Switch 2 potrebbero non raggiungere i livelli auspicati ma senza rinunce sul fronte del gameplay.