A poche ore dalla scadenza dell’embargo, Drag x Drive si è presentato alla stampa specializzata con un’accoglienza tutt’altro che entusiasmante. La nuova esclusiva Nintendo Switch 2, basata su partite 3 contro 3 di basket in carrozzina, ha suscitato curiosità grazie all’idea sportiva inclusiva e all’utilizzo delle funzionalità da mouse dei JoyCon 2, ma queste intuizioni non sono bastate a garantirle il favore della critica.
Difatti le principali testate hanno sottolineato un impianto di gioco povero di contenuti, privo di sufficiente varietà e incapace di sviluppare una personalità forte capace di distinguersi nel panorama competitivo.
I dati parlano chiaro: su Metacritic la media si ferma a 60, così come su OpenCritic. Solo una manciata di recensioni supera di poco la sufficienza, come Areajugones (75) e Games.CH (74), mentre la maggioranza si assesta sul 50-60, con punte minime che rivelano una delusione diffusa. Testate come Wccftech e Press Start si fermano a 55, mentre PCMag, GamesRadar+, TheSixthAxis e altre assegnano un secco 50, segnalando che il prodotto non riesce a mantenere costante il divertimento e a offrire un’esperienza di lungo periodo.
Ecco alcuni dei voti assegnati a Drag x Drive da parte della stampa internazionale:
- Areajugones – 75
- Games.CH – 74
- Digital Trends – 70
- TheGamer – 70
- Stevivor – 70
- Vooks – 70
- ScreenHub – 70
- NintendoLife – 70
- Destructoid – 65
- Shacknews – 60
- Checkpoint Gaming – 60
- Techradar Gaming – 60
- IGN – 60
- Pocket Tactics – 60
- VGC – 60
- Inverse – 60
- Wccftech – 55
- Press Start – 55
PCMag – 50 - GamesRadar+ – 50
- TheSixthAxis – 50
- Siliconera – 50
- Washington Post – 50
- Gamereactor UK – 50
Ricordiamo che l’uscita ufficiale è prevista per giovedì 14 agosto, in esclusiva per Nintendo Switch 2 e solo in formato digitale. Nonostante il supporto tecnico avanzato, incluso il DLSS, la sensazione generale è che Drag x Drive non riesca a trasformare il suo concept originale in un titolo memorabile. Per ora, l’entusiasmo iniziale sembra destinato a rimanere in panchina.