Un nuovo survival horror potrebbe non vedere mai la luce se non riceverà l’attenzione adeguata: si chiama Displacement ed è il progetto d’esordio del team indipendente Obelisk, un collettivo con alle spalle lavori su titoli e produzioni di rilievo come Sons of the Forest, Far Cry 6, Dota 2 e Love, Death & Robots.
Dopo un anno di sviluppo, il team ha quasi completato la vertical slice del gioco – una versione dimostrativa che rappresenta le meccaniche principali – ma senza il supporto del pubblico e dei media, rischia di dover chiudere il progetto. È proprio in questo momento critico che gli sviluppatori lanciano un appello alla community videoludica per ottenere la visibilità necessaria ad attirare investitori e completare il gioco.
Displacement si presenta come un titolo single-player atmosferico, con combattimenti brutali in prima persona, un’ambientazione cupa ed ostile e un sistema innovativo di gestione della temperatura corporea. La storia, avvolta nella follia, si svolge in una remota stazione di ricerca polare, scenario ideale per un horror psicologico che promette tensione e immersione. Il titolo vuole colmare il vuoto lasciato dai giochi survival horror narrativi di vecchia scuola, puntando su ambientazioni evocative e un gameplay profondo.
Obelisk non chiede donazioni dirette, ma chiede attenzione: chi condivide, commenta o parla del progetto aiuta concretamente lo studio a raggiungere potenziali partner finanziari. È un’occasione per gli appassionati di horror di supportare la nascita di un nuovo titolo ambizioso e fuori dagli schemi.