Disco Elysium: The Final Cut ha ricevuto i rating di età per le versioni Nintendo Switch e Xbox, e ciò suggerisce che questi porting saranno presto rilasciati. Le versioni Switch e Xbox di Disco Elysium sono state annunciate nel 2020, ma al momento hanno solo una data di uscita generica nel 2021.
Ora, però, sembra che le versioni Switch e Xbox del titolo siano suscettibili al ricevere date di rilascio più concrete molto presto. Come avvistato per la prima volta da alcuni utenti su Twitter, PEGI ha valutato Disco Elysium per Nintendo Switch, Xbox One e Xbox Series X | S. Il gioco ha ricevuto un rating di 18, che corrisponde a quello che ha ricevuto su altre piattaforme. Il rating completo può essere visto sul sito ufficiale PEGI.
Microsoft deve ancora annunciare la lineup completa dei nuovi giochi Xbox Game Pass per settembre 2021, il che ha portato alla speculazione che Disco Elysium: The Final Cut potrebbe essere uno dei giochi in arrivo il prossimo mese. Disco Elysium è un gioco molto acclamato, e i giocatori Nintendo e Xbox hanno aspettato un bel po’ di tempo per sperimentarlo sulle proprie piattaforme. Potrebbero aver dovuto aspettare un po’ più a lungo per i loro port per console di Disco Elysium, ma almeno potrebbero essere in grado di evitare i glitch che hanno afflitto le versioni PS4 e PS5 al lancio.
Disco Elysium è disponibile per PS4, PS5, PC e Google Stadia, e sarà lanciato per Nintendo Switch, Xbox One e Xbox Series X | S nel 2021. Se siete interessati, potete trovare la nostra recensione qui.
“La grafica di Disco Elysium è particolare e riassumibile in un “sembra dipinta”. Effettivamente, il gioco ci offre una visuale isometrica reinterpretata con tratti di pennello e acquarello, che danno all’intera ambientazione un aspetto onirico, fantastico e allo stesso tempo vecchio stile. Sotto questo particolare uso delle texture si nascondono modelli 3D di ottima fattura, molto elaborati e particolareggiati, che nella pratica non danno mai grossi problemi di compenetrazione con oggetti o altre superfici. L’unico piccolo neo di una produzione così ben fatta è sulle luci, non sempre disposte perfettamente in tutta la superficie della mappa. Le illustrazioni stesse dei nostri tratti personali sfidano ogni convenzione proponendoci dei quadri contorti e inquietanti, ma bellissimi da vedere e interpretare.”