Gli esperti di Digital Foundry hanno deciso di mettere sotto la lente d’ingrandimento Marvel’s Guardians of the Galaxy nelle versioni PlayStation 5 e Xbox Series X|S al fine di valutare la qualità del ray tracing, introdotto con l’ultimo aggiornamento del videogioco, e mettere le due versioni a confronto. Dove è gestito meglio?
La patch è stata rilasciata soltanto due giorni fa, e aggiunge alle due modalità grafiche già presenti in Marvel’s Guardians of the Galaxy (4K e 30 fps e 1080p e 60 fps) una terza opzione, che implementa il ray tracing in tutti gli effetti dei riflessi sulle superfici lucide e sull’acqua.
Il risultato è veramente ottimo e arricchisce il titolo di un maggiore impatto visivo, il tutto però ha un costo che ogni hardware deve pagare. In tal caso il gioco è forzato a girare in 4K dinamici a 30 fps, con cali fino a 1620p nelle sequenze di gioco più concitate. Un sacrificio necessario; dopotutto le console hanno i loro limiti.
Il comportamento delle macchine di nuova generazione con Marvel’s Guardians of the Galaxy è più o meno equivalente, quindi si può definire il confronto come risultante in un pareggio. Purtroppo la patch non riesce a sistemare però i problemi che affliggono la modalità performance (1080p e 60 fps) su PlayStation 5.
La patch va anche a sbloccare il frame rate della versione Xbox Series S del gioco, prima bloccato a 30 fotogrammi per secondo. Purtroppo però non va a migliorare in nessuna maniera l’ottimizzazione del gioco.

Voi dove state giocando Marvel’s Guardians of the Galaxy? Su PlayStation 5, Xbox Series X o la sorellina più piccola, Xbox Series S? Il gioco si comporta bene con voi o ci sono difetti che vorreste veder presto risolti? Ditecelo nello spazio sottostante dedicato ai commenti e discutiamone assieme!