Grazie a un nuovo video dedicato a Diablo IV, gli sviluppatori hanno modo di parlare delle varie direzioni che seguirà il videogioco in arrivo il 6 giugno. Il filmato si concentra su Sanctuarium, ovvero il mondo in cui è ambientato il titolo e in cui l’umanità combatte contro angeli e demoni. Dal punto di vista artistico, gli sviluppatori hanno reso Diablo IV più vicino a Diablo II, preferendo uno stile decisamente più tetro e macabro per poi renderlo il più possibile simile a un quadro.
Proprio per questo motivo il team ha preso ispirazione da luoghi reali: il Kehjistan è un luogo sabbioso, con un paesaggio formato sostanzialmente da dune e molto simile a un deserto. Scosglen invece è più ispirato alla Scozia, mentre le Vette Frantumate riprendono i monti Carpazi. Dunque, dai paesaggi sabbiosi alle paludi vere e proprie, in Diablo IV viaggiare da una regione all’altra viene descritta dagli stessi sviluppatori come una gioia per via della vastità e diversità degli ambienti presenti.
Per rendere il tutto più realistico, i videogiocatori che passano per le Vette Frantumate avranno modo di ammirare le cascate e della neve sciolta per terra, per rendere ancora più realistico il territorio e il viaggio intrapreso nel corso dell’avventura.
I mostri presenti nel nuovo capitolo della saga sono stati riprogettati: i fan potranno aspettarsi creature più spaventose e terrificanti, parola del team di sviluppo. I gruppi di mostri avranno abilità uniche e la possibilità di entrare in sintonia: ciò li renderà ancora più forti sul campo di battaglia. Le famiglie di mostri dunque saranno parte integrante dell’ambiente circostante: ogni area del gioco avrà le proprie creature.
Nonostante i ragni siano sempre stati presenti in Diablo, non mancherà una novità: l’Ospite della Nidiata sarà un ragno di grandi dimensioni capace di attaccarsi a un cadavere per poi usarlo contro i videogiocatori: una volta ucciso, usciranno tanti piccoli ragni pronti ad attaccare. Non preoccupatevi: oltre alle creature pronte a terrorizzare gli utenti, gli sviluppatori hanno pensato anche alla fauna da inserire, fra cui i cani: i videogiocatori avranno modo di interagirci e anche accarezzarli, come richiesto ormai da fin troppo tempo dai fan.
In un mondo così vasto come quello di Sanctuarium, l’esplorazione sarà fondamentale: grazie alle missioni secondarie presenti e agli incarichi da portare al termine, i videogiocatori potranno imbattersi in boss o coinvolti in invasioni.
Dalle nuove creature, ai luoghi più disparati presenti all’interno del gioco e non solo: nel nuovo capitolo, le quest secondarie varieranno in tutto e per tutto, dunque gli utenti non avranno modo di pensare di fare più volte la stessa cosa. Con Diablo IV i fan potranno immergersi in un avventura completamente nuova ed esplorare luoghi meravigliosi e suggestivi, scanditi da atmosfere cupe e ambientazioni dal gusto tetro. Nel frattempo, in attesa dell’uscita del gioco, a marzo si terrà la prima beta per Diablo IV che includerà il primo atto della fatica di Blizzard.