Diablo 4, attesissimo nuovo capitolo del celeberrimo franchise hack & slash di Blizzard Entertainment, si è arricchito di alcuni dettagli negli ultimi giorni. Dettagli utili a ingannare i morsi dell’attesa del suo lancio definitivo. Un titolo che, senza tradire la classica e collaudata formula della serie, andrà a innovare notevolmente le cose sotto molteplici punti di vista.
Parlando di dettaglio grafico, il direttore artistico John Meuller ha dichiarato che sono stati compiuti enormi progressi da tale punto di vista, a cominciare dalle superfici più complesse, come quella della pelle, passando per la simulazione realistica di pelo, capelli, vestiti, metalli, occhi e perfino nella realizzazione del suddore che imperlerà la pelle e i volti dei nostri eroi. Tutti dettagli che vanno a braccetto con il nuovo portentoso sistema di personalizzazione dei personaggi, totalmente inedito per la serie Diablo.
“I giocatori avranno la possibilità di modificare il volto dei personaggi, il taglio di capelli, quello della barba e perfino le sopracciglia, aggiungere elementi come piercing, orecchini, make-up, e segni quali tatuaggi e pittura corporea. Potrete anche modificare il colore della pelle, degli occhi, di capelli, barba e sopracciglia, nonché di tutti i segni sul loro corpo. Alcuni elementi saranno esclusivi di una specifica classe, cosi da supportare gli elementi unici di ciascusa di esse, ma molti saranno disponibili per tutte cosi da permettere una più ampia gamma di personalizzazioni possibili”.
L’enorme balzo avanti compiuto dal comparto grafico di questo Diablo 4 hanno inoltre permesso al team di sviluppo di realizzare buona parte delle cutscene della trama sfruttando il motore grafico del gioco. “Nei Diablo precedenti tutti i filmati erano pre-renderizzati. Per merito di Blizzard Animation non mancheranno ovviamente anche questi passaggi cinematografici, ma possiamo ora permetterci anche dei filmati che includano i personaggi renderizzati con il motore grafico di gioco. Abbiamo lavorato a stretto contatto con il leggendario team di Blizzard Animation per sfruttare quanta più della loro conoscenza possibile in questi processi”.
John Mueller ha proseguito facendo sfoggio di una ricca galleria d’immagimi piena di scatti che ritraggono i mostri, gli eroi e la temibile Lilith. Ha spiegato come l’ambizione del team di sviluppo fosse quella di garantire una qualità grafica simile a quella delle scene pre-renderizzate di Diablo 3. “Ci piaqquero moltissimo e ci sembrarono le giuste fondamenta sulle quali costruire in termini di personaggi e qualità, implementando il tutto nel contesto di gioco in tempo reale. Pensavamo fosse ambizioso, ma possibile. Dedicarci e concentrarci alla qualità ci ha messi su un sentiero lungo, tortuoso e impegnativo che ci ha condotto a dove siamo ora”. Di seguito potete ammirare alcune immagine; ne trovate altre al sito fonte di questo articolo.