I nostri colleghi di DualShockers hanno intervistato il team di sviluppo di Devil May Cry V durante il Tokyo Game Show 2018.
Durante questa chiacchierata quindi il game director Hideaki Itsuno ha rivelato che lo sviluppo del nuovo capitolo è stato influenzato da DmC: Devil May Cry, titolo sviluppato da Ninja Theory e pubblicati su PlayStation 3 e Xbox 360 e poi in versione rimasterizzata su PS4 e Xbox One.
Eccovi quindi le parole dell’uomo:
“Abbiamo lavorato con Ninja Theory a Cambridge per provare a fare qualcosa di nuovo con DmC: Devil May Cry. Alcuni membri del team, incluso il sottoscritto, sono stati coinvolti direttamente con loro in modo costante. Viceversa abbiamo alcuni membri del team di Devil May Cry 5 che non hanno lavorato sul progetto. All’epoca si erano occupati di altri progetti come Dragon’s Dogma”, ha proseguito. “Sostanzialmente abbiamo due gruppi che si sono uniti per creare Devil May Cry 5. Tutti noi pensiamo di aver creato alcune cose fantastiche con Ninja Theory. Abbiamo fatto bene con DmC e vogliamo imparare da questa esperienza per arricchire Devil May Cry V”.
Inoltre sempre Hideaki Itsuno, questa volta in occasione di un’intervista con GameSpot, ha affermato che nel gioco saranno presenti le discusse microtransazioni così attraverso l’acquisto di Sfere Rosse sarà possibile, sin da subito, sbloccare tutte le abilità e le mosse.
“Dando alle persone la possibilità di acquistare Sfere Rosse, vogliamo proporre un’opzione alternativa. Se desiderano risparmiare tempo e ricevere tutto il materiale in una volta, possono farlo. Ma d’altra parte non credo che si debba avere per forza tutte le mosse. Dovrebbe essere possibile giocarlo nel modo che si preferisce”.
Vi ricordiamo infine che Devil May Cry V, nuovo capitolo con protagonisti Nero e Dante, è pronto ad approdare su PlayStation 4, PC ed Xbox One dall’8 marzo 2019.