Bungie si trova al centro di una bizzarra ma significativa grana legale: un autore sostiene che Destiny 2 abbia copiato degli elementi di trama ed ambientazione da alcuni testi pubblicati online, ben prima del lancio del gioco. Per difendersi, il team di sviluppo di Sony ha provato a dimostrare che le similitudini sono solo coincidenze generiche di fantascienza, come “una grande entità sospesa sulla Terra”. Ma qui sorge un problema curioso: non è più possibile accedere al contenuto originale che si vorrebbe confrontare.
Forbes segnala che con l’espansione Oltre la Luce, Bungie ha introdotto la famigerata Content Vault, archiviando (cioè rimuovendo dal gioco) intere sezioni come la campagna della Guerra Rossa, le espansioni Osiride, Mente Bellica e Forsaken, e persino interi pianeti. Questo per motivi tecnici e di sostenibilità del gioco. Tuttavia, proprio quella decisione oggi si ritorce contro la compagnia: non essendo più in grado di produrre una copia giocabile del contenuto incriminato, lo studio americano ha dovuto affidarsi a materiali secondari come video su YouTube e articoli wiki per dimostrare la validità della propria tesi.
Il giudice ha però rigettato queste prove, sottolineando che non si può valutare un’accusa di plagio basandosi su fonti di terze parti. La causa dunque va avanti, e la situazione si fa grottesca: per dimostrare la propria innocenza, Bungie dovrebbe forse ricostruire porzioni di gioco ormai perdute, scenario improbabile e costoso. I fan, da parte loro, assistono con una certa ironia: molti si sono già lamentati in passato per la rimozione di contenuti acquistati, e ora vedono questa difficoltà legale come una forma di giustizia poetica.
Pur rimanendo improbabile che l’autore ottenga una vittoria netta, questa vicenda espone i rischi legati alla gestione dei contenuti digitali nel tempo, e potrebbe spingere Bungie e altri sviluppatori a riconsiderare come preservare – e poter dimostrare – la propria storia videoludica.
In tutto questo, segnaliamo che Bungie è attualmente alle prese anche con la Closed Alpha di Marathon.