PlayStation 5 è disponibile, su suolo americano, da quasi una settimana oramai, e Demon’s Souls senza dubbio rappresenta uno dei titoli esclusivi di punta di questo suo periodo immediatamente successivo al lancio.
Demon’s Souls, remake dell’omonimo titolo pubblicato originariamente nel febbraio 2009 su PlayStation 3, è dunque subito finito sotto attento esame da parte dell’esperto team di Digital Froundry.
Nel filmato, condiviso su YouTube e visionabile a capo di questo paragrafo, John Linneman ci parla molto bene del lavoro svolto da Bluepoint Games. L’esperto esprime la sua opinione sul lavoro svolto rispetto alla versione originale di Demon’s Souls del 2009, sottolineando un evidente miglioramento sotto ogni punto di vista.
La quantità di poligoni a schermo nella versione PlayStation 5 di Demon’s Souls è ovviamente, e vistosamente, superiore. Superiore anche a Dark Souls 3, titolo che fa una comparsata in alcuni passaggi del filmato. Enormi i miglioramenti anche dal punto di vista dell’illuminazione, comparto tecnico importante come pochi in un gioco che fa dell’oscurità imperante uno dei suoi segni distintivi; v’immergerete in Boletaria come mai vi è stato possibile prima d’ora.
Il video dedica anche spazio a evidenziare i vantaggi che PlayStation 5 offre a Demon’s Souls grazie alla presenza del super-decantato e super-performante SSD: tempi di caricamento pressoché azzerati permettono al giocatore un immediato ritorno al gioco dopo la morte, ed è oramai universalmente noto quanto sia facile perire nei titoli targati From Software.
Pare inoltre che, almeno per il momento, Demon’s Souls su Metacritic vanti un Meta Score pari a 91, il che lo posiziona al secondo posto tra i titoli From Software, a pari merito con Dark Souls 2 e appena dietro a quello che per ora rimane il più quotato titolo della software house, Bloodborne.
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