Il gruppo internet noto come Antila ha avuto una particolare idea che, a molti, è andata pesantemente di traverso: realizzare delle brutte immagini che raffigurano Etika, uno youtuber morto suicida alcuni anni fa, per poi metterle in vendita come NFT. Ciò ha subito scatenato le furie dei fan e non solo.
Le immagini incriminate sono note come EtikaPunks, e ritrattogono lo youtuber in uno stile molto stilizzato, simile a CryptoPunks. Il loro contenuto è subito stato considerato irrispettoso, cosi come lo scopo di lucro finale delle immagini stesse, che danno tanto l’idea di voler battere cassa sulla tomba di un defunto.
Desmond ‘Etika’ Amofah era uno youtuber attivo sulle piattaforme Nintendo, noto in particolar modo per le sue reazioni agli annunci relativi alla serie Smash Bros., che amava moltissimo. Si è tolto la vita nel giugno del 2019, dopo aver combattuto a lungo contro una gravissima malattia mentale.
A suo tempo i fan, noti come JoyCon Boys, probabilmente ignorando le conseguenze delle proprie azioni su una mente tanto provata, lo incitavano a fare le pazzie più disparate. Dopo la tragedia, forse sentendo i morsi della colpa, questa comunità si è tramutata in una comunità che custodisce la memoria del povero ragazzo e della battaglia che, purtroppo, ha perso nel 2019.
Vederlo tramutare in un NFT è stato troppo per loro, che hanno visto il gesto come un vero affronto. Una sorte simile a quanto avvenne con gli NFT dedicati a Stan Lee. Il progetto EtikaPunks è stato annunciato il 4 gennaio 2022, solo due giorni fa, e l’accoglienza riservatagli è stata decisamente negativa. Alcuni hanno parlato di una disgrazia, altri di una cosa grottesca, altri ancora hanno definito il tutto disgustoso. C’è chi si è spinto fino a chiedere delle azioni legale ai danni degli autori, colpevoli di aver usato l’immagine di una persona defunta senza il permesso dei famigliari.
Gravi anche i contenuti degli NFT. In uno viene mostrato Etika nei pressi di un ponte che molti hanno riconosciuto come il Manhattan Bridge, quello da cui si sospetta il ragazzo si sia tolto la vita. In un altro è mostrato con le fattezze di una scimmia, mentre regge una banana; una rappresentazione decisamente razzista di una persona di colore.