Stando alle ultime dichiarazioni provenienti da un membro chiave di Kojima Productions, il videogioco a mondo aperto Death Stranding è riuscito a vendere più di 5 milioni di copie in tutto il mondo, tra le console PlayStation 4 e le piattaforme PC. Questi dati sono aggiornati solo fino al mese di marzo 2021.
Ai microfoni di GamesIndustry.biz, l’head of publishing Jay Boor ha spiegato che il gioco si è comportato sul mercato “abbastanza bene“, tanto da spingere il team di sviluppo e Sony Interactive Entertainment a rilanciare il titolo su PlayStation 5 con l’edizione Director’s Cut, attesa per il mese di settembre.
Come rivelato già lo scorso mese questa Director’s Cut, di cui Hideo Kojima ha criticato il titolo probabilmente imposto da Sony, è molto più di un semplice miglioramento visivo e presenterà infatti diverse nuove funzionalità di gioco, modalità, armi, costruzioni, missioni della storia, gare e altro ancora.
Nel corso dell’intervista con il portale videoludico, Boor ha voluto ricordare che la Director Cut di Death Stranding non sfrutterà soltanto la potenza di PS5, ma anche le caratteristiche innovative del controller DualSense, come ad esempio il feedback aptico e l’utilizzo dei grilletti adattivi.
Inoltre, nonostante le difficoltà sorte con la pandemia da COVID-19, Boor ha affermato che il team di sviluppo ha imparato molto e che è molto ottimista sulle possibilità di vendita della Director’s Cut.
Comunque sia, questi dati di vendita sembrano essere abbastanza positivi sicuramente per Kojima Productions, soprattutto per quanto riguarda le copie vendute su PC in publishing con 505 Games, anche se forse Sony si aspettava qualcosa di più. Almeno, il gioco è riuscito a conquistare la stampa specializzata.
A questo punto, vogliamo ricordare che Death Stranding: Director’s Cut sarà disponibile all’acquisto a partire dal 24 settembre 2021 esclusivamente per le console di nuova generazione PlayStation 5. Saranno presenti due diverse edizioni del gioco, la Standard Edition e la Digital Deluxe Edition.