Il day one dell’attesissimo Death Stranding si è visto rompere in diverse località del globo. Nulla di straordinario considerando la popolarità dell’attesissimo titolo.
C’è chi, però, certe mosse azzardate le paga care, come nel caso d’un retailer russo in cui un magazziniere, scoperto il lotto dell’inventario, ha ben deciso di portarsi a casa una copia del gioco. All’attivazione del titolo sulla Playstation 4 del dipendente è tuttavia partita una segnalazione recapitata a Sony.
Al seguito di una breve indagine il magazziniere, un famelico fan di Hideo Kojima, è stato subito identificato e localizzato. La bravata è costata al dipendente un fulmineo licenziamento che, però, non è bastato a Sony per ritenersi soddisfatta. Da qui deriva una multa propinata al retailer. Una multa pari a un milione di rubli russi, vale a dire 16.625 dollari americani. La ragione della sanzione è il mancato rispetto del retailer della data di lancio del titolo.
Da questa vicenda per il retailer è anche derivato un danno d’immagine, che ha costretto la direzione a diramare un promemoria a tutti i suoi negozi, esortando i dipendenti a rispettare i tempi previsti per il lancio, invitando a conservare i lotti in uffici chiusi o addirittura cassette di sicurezza.
Si tratta d’un caso molto raro, poiché ai moltissimi day one rotti non segue pressoché mai una reazione tanto dura da parte dei publisher. Voi che ne pensate di questa faccenda? Fatecelo sapere nella sezione commenti.