In un’intervista avvenuta su Digital Foundry, il technical director di Death Stranding “Akio Sakamoto” ha spiegato che il titolo è stato pensato per girare a 60 fps, ma sopratutto sono state sfruttate le DirectX 12 per rendere al meglio la conversione su Personal Computer.
In occasione dell’uscita su PC, Hideo Kojima ha rilasciato diverse interviste nelle quali racconta le sfide incontrate durante il porting. Kojima Productions, infatti, è noto per spingere al limite la potenza computazionale sull’hardware dove sviluppa, è Death Stranding non fa eccezione. Tuttavia ha menzionato che su PlayStation 4 il team ha dovuto rinunciare a qualche dettaglio.
Oltre a Kojima è intervenuto anche Sakamoto, che spiega quali novità caratterizzano la conversione su PC.
Dichiarazione di Akio Sakamoto
“Le alte frequenze del frame-rate! Avendo noi sviluppato il gioco per girare a 60fps, questa è una caratteristica di cui sono molto fiero. Ovviamente il gioco non è legato solo a questo frame-rate e ci si può spingere ancora oltre.”
Un’altra informazione che è trapelata spiega che lo studio giapponese abbia scelto le API di Microsoft (DirectX12) per portare il Decima Engine, il motore grafico sviluppato con Sony, su Personal Computer. Le versioni più vecchie di questo tool giravano con le OpenGL, e quindi l’utilizzo delle Vulkan sembrava il più ragionevole. Tuttavia a causa della mancanza di informazioni che in quel momento c’era in merito alle Vulkan, è stato optato per l’utilizzo delle DirectX12.
Ricordiamo che Death Stranding è disponibile su Playstation 4 e PC. Per eventuali chiarimenti inerenti al titolo potete consultare la nostra recensione.
Death Stranding Descrizione
Dal leggendario autore Hideo Kojima è disponibile un’avventura d’azione open world per PS4 che sfida ogni definizione di genere, con la partecipazione di Norman Reedus, Mads Mikkelsen, Léa Seydoux e Lindsay Wagner. In un futuro non troppo lontano, il mondo è sconvolto da misteriose esplosioni, che danno vita a una serie di eventi soprannaturali chiamati Death Stranding. Con creature ultraterrene che infestano il paesaggio e un’incombente estinzione di massa, sarà Sam Porter Bridges a dover attraversare una terra desolata e devastata per cercare di salvare il genere umano dall’imminente annientamento. Il motto è: viaggia tra la vita e la morte!
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