Nel Regno Unito, l’entrata in vigore dell’Online Safety Act ha imposto nuove e severe misure per il controllo dell’età su siti che ospitano contenuti per adulti, come Discord o piattaforme pornografiche. Tuttavia, la creatività degli utenti non ha tardato a farsi notare: nel giro di poche ore, alcune persone hanno scoperto un modo sorprendente per aggirare queste restrizioni, utilizzando i selfie del protagonista di Death Stranding 2, Sam Porter Bridges, interpretato dall’attore Norman Reedus.
Il sistema in questione si chiama K-id, ed è utilizzato da Discord per verificare se l’utente abbia almeno 18 anni prima di accedere a contenuti NSFW (Not Safe For Work) o modificare impostazioni sensibili. Funziona in due modalità: scansione del volto tramite un video-selfie, oppure caricamento di un documento d’identità. È proprio nel primo caso che entra in gioco Death Stranding: grazie alla straordinaria qualità visiva del gioco di Hideo Kojima, i selfie digitali di Sam Porter riescono a ingannare l’algoritmo, che li interpreta come volti reali di persone adulte.
A scoprirlo sono stati alcuni utenti britannici, che hanno condiviso l’escamotage sui social. PC Gamer ha voluto verificare di persona: un redattore ha usato un’immagine di Sam generata con la modalità foto del gioco, riuscendo a bypassare con successo la verifica dell’età e a sbloccare canali con restrizione 18+ su Discord, senza che il sistema rilevasse alcuna anomalia.
Dal punto di vista tecnico, K-id assicura che i dati sensibili (come i video-selfie o i documenti caricati) non vengano conservati permanentemente. Tuttavia, questa “falla” nel sistema dimostra come i contenuti digitali, sempre più realistici, possano essere sfruttati in modo inaspettato, anche per eludere controlli progettati per proteggere i minori. Sebbene in Italia non siano ancora state introdotte misure simili, il caso inglese potrebbe rappresentare un precedente importante, sia per riflettere sull’efficacia dei controlli biometrici, sia per discuterne implicazioni legali ed educative.
In modo ironico, si potrebbe dire che Death Stranding 2 ha finalmente realizzato la sua promessa narrativa di “creare connessioni”. Anche se, in questo caso, si tratta di connessioni indesiderate tra minorenni e contenuti per adulti. A parte l’ironia, il fenomeno mostra come la tecnologia e la creatività degli utenti possano rendere complessa l’applicazione di leggi pensate per garantire sicurezza online. E probabilmente, anche Norman Reedus non immaginava di diventare — almeno virtualmente — l’utente più cliccato nei meandri nascosti di Discord.
You can use Death Stranding's photo mode to bypass Discord's age verification https://t.co/o9n0c0lwkI pic.twitter.com/mvYmhZZCVp
— Dany Sterkhov 🛡✈ (@DanySterkhov) July 25, 2025