Death Stranding è stato uno dei giochi più importanti del 2019, ultima opera di Hideo Kojima approdata ufficialmente su PlayStation 4 l’8 novembre 2019.
Ancora oggi, dopo più di un anno dal suo rilascio, non sono stati rivelati i dati di vendita ufficiali del titolo con protagonista il taciturno Sam Porter Bridges, con alcune voci che parlano di numeri piuttosto deludenti per Sony, cosa questa che metterebbe a serio rischio il futuro della serie.
Michael Mumbauer, ex Studio Head/Senior Director of Visual Arts presso PlayStation World Wide Studios, ha però pubblicato un nuovo documento sul proprio profilo LinkedIN dove definisce Death Stranding un “franchise campione di incassi“.
Mumbauer ha descritto i suoi 13 anni all’interno di PlayStation, parlando di “franchise quali “Uncharted”, “The Last of Us”, God of War”, “Marvel’s Spider-Man” e “Death Stranding” che hanno ottenuto vendite da record e un consenso internazionale per Sony.”
E qui giunge la notizia: Death Stranding non è infatti considerato un franchise in quanto non ha ricevuto più di un capitolo, senza considerare che non è ritenuto un campione di incassi.
Ovviamente tenete bene a mente che queste dichiarazioni dell’ex PlayStation non hanno i crismi dell’ufficialità!
A questo punto sarebbe tutt’altro che improbabile vedere un rilascio del sequel diretto dell’ultima opera di Hideo Kojima. Ma voi cosa ne pensate di questa novità? Diteci la vostra utilizzando lo spazio nei commenti qui sotto!
Vi ricordiamo inoltre che nelle scorse settimane Kojima ha pubblicato dei tweet che potrebbero suggerire lo sviluppo di Death Stranding 2.
Cliccate qui per leggere la nostra recensione del gioco.
In un futuro non troppo lontano, il mondo è sconvolto da misteriose esplosioni, che danno vita a una serie di eventi soprannaturali chiamati Death Stranding.
Con creature ultraterrene che infestano il paesaggio e un’incombente estinzione di massa, sarà Sam Porter Bridges a dover attraversare una terra desolata e devastata per cercare di salvare il genere umano dall’imminente annientamento.Selezionato dalla British Games Academy come vincitore del premio “Technical Achievement” ai BAFTA® Games Awards 2020, DEATH STRANDING fa il suo debutto su PC con nuove avanzate funzionalità tecnologiche, tra cui la tecnologia NVIDIA DLSS 2.0, una rete neurale di apprendimento profondo alimentata dai processori RTX dedicati, chiamati “Tensor Cores”, che migliora il frame rate e genera immagini di incredibile bellezza e nitidezza.
Abitilando il DLSS 2.0, i giocatori potranno raggiungere più di 100 frame al secondo a 1440p o più di 60 frame fluidi a 4K su tutte le GPU NVIDIA GeForce RTX.
DEATH STRANDING è giocabile anche sul servizio di cloud gaming NVIDIA GeForce NOW, offrendo ai giocatori un accesso immediato alle prestazioni di GeForce, su praticamente qualsiasi PC, Mac, SHIELD TV o dispositivo Android, senza alcun download.
Vi ricordiamo infine che Death Stranding è disponibile ufficialmente su PlayStation 4 dall’8 novembre 2019 mentre è approdato su PC il 14 luglio 2020.