Con l’avvicinarsi del lancio di Death Stranding i fan del gioco attendono finalmente di sapere qualcosa di più concreto sul nuovo titolo di Hideo Kojima, non essendo ancora sazi e pienamente convinti neppure dopo le novità portate alla Gamescom 2019 dove hanno potuto gustarsi ben quattro filmati inediti, di cui tre mostrati nel corso dell’Opening Night Live, show condotto da Geoff Keighley.
Ormai infatti non è un mistero che Kojima abbia scelto di utilizzare una fitta nube di mistero per nascondere i contenuti del gioco, scelta che se da un lato ha incuriosito una buona fetta del pubblico, dall’altra ha scontentato un’altra parte del pubblico desiderosa ormai di maggior chiarezza dato che mancano meno di tre mesi al lancio di Death Stranding.
Ebbene proprio in tal senso David Jaffe, il creatore di God of War, si sente completamente spaesato riguardo la campagna di marketing del gioco. Difatti secondo l’uomo non è stata sfruttata a modo l’occasione offerta dalla Gamescom 2019 dove Hideo Kojima ha mostrato una sezione di gameplay in cui il protagonista Sam Bridges di fatto cammina, urina e così via…
Il buon Jaffe quindi non capisce quale sia il reale obiettivo di Sony, poiché quando viene lanciata una loro esclusiva il team marketing del colosso giapponese parla con il team di sviluppo del titolo in questione così da elaborare l’intera strategia di marketing del gioco, pianificando in modo meticoloso ogni piccolo dettaglio.
Quindi secondo Jaffe a questo punto le teorie sono due: la prima teoria è che quando Sony ha stretto un accordo con Kojima, hanno accettato di far gestire interamente il marketing del gioco al creatore di Metal Gear Solid.
La seconda teoria invece è che Sony sia a conoscenza della natura complicata di Death Stranding e proprio per questo motivo già sa che non riuscirà ad agguantare vendite record. In questo caso Jaffe suggerisce che la Sony sa che il gioco è estremamente particolare, cosa che potrebbe sì renderlo il gioco dell’anno, ma che al tempo stesso non è facile trasmettere attraverso campagne di marketing.
“Il caso peggiore per il marketing è sedersi e dire ragazzi, cosa cazzo facciamo con questa fottuta cosa? Il 90 percento di questo gioco è quello che vedi sullo schermo giusto ora (esplorando). Non credo però che sia così, Kojima non è un fottuto idiota.”
Jaffe conclude infine affermando come sia bello essere in un settore che riesce ancora ad offrire esperienze di gioco così particolare, pensando inoltre quanto sia incredibile che Sony stia producendo un gioco così strano e commercialmente rischioso.
“Non lo so, guardo questo titolo e penso potrebbe essere il Game of the Year, ma avrà bisogno del passaparola per salvarlo, perché è molto strano. Lo adoro, sono eccitato….. ma se mi dici ‘Hey Jaffe, ‘stasera vuoi giocare a Gears 5 oppure a Death Stranding?’ beh, non lo so dipende dall’umore in cui mi trovo. Voglio giocarli entrambi, ma il trailer di Gears 5 mi dice che sarà un grande successo di massa sembrando da subito accessibile, divertente, e bello, mentre Death Stranding sembra quando vai in giro nel tuo dormitorio dopo aver bevuto un po’ di mar * juana e sei seduto lì a discutere dell’universo con i tuoi amici. Questo è un gioco fottutamente strano.”
Vi ricordiamo infine che Death Stranding è in arrivo ufficialmente su PlayStation 4 l’8 novembre 2019.