Hideo Kojima torna a parlare di Death Stranding 2, sottolineando l’importanza di Elle Fanning nel videogioco. Nel corso del podcast Brain Structure il game director ha affermato che, qualora l’attrice avesse rifiutato il ruolo, avrebbe dovuto riscrivere intere sequenze. Secondo quanto emerso il personaggio è totalmente basato su Elle Fanning e sui suoi comportamenti al di fuori del set cinematografico: dunque la presenza dell’attrice sarà fondamentale per il sequel di Death Stranding.
Nonostante Kojima abbia affermato di non poter condividere dettagli importanti, nel corso del podcast disponibile su come sempre su Spotify, l’autore ha spiegato alcuni retroscena sulla sceneggiatura del titolo in arrivo per PlayStation 5. Kojima ha avuto modo di ribadire come abbia creato il personaggio interpretato da Elle Fanning proprio pensando alla stessa attrice e dunque, un possibile rifiuto da parte sua, avrebbe cambiato le carte in tavola.
L’attrice ha avuto modo di parlare del lavoro svolto, arrivando a definire il motion capture di livello superiore e, mentre la Fanning è già meravigliata del risultato ottenuto, Kojima ha promesso che il lavoro ultimato sarà decisamente migliore.
Con Death Stranding 2, Kojima punta a sorprendere i fan e a far ricredere tutti i videogiocatori che hanno criticato il primo titolo. In interviste passate il game director ha affermato che qualche anno fa, non sarebbe stato possibile realizzare il gioco per via degli strumenti a disposizione. Ovviamente, le dichiarazioni emerse nel corso del tempo hanno stuzzicato sempre di più i fan, per il momento sappiamo che lo sviluppo del titolo procede proprio come Kojima lo ha pensato e dunque, non rimane altro da fare se non attendere ulteriori novità.