Death Stranding 2: On the Beach, l’atteso sequel firmato da Hideo Kojima, è anche una potente dimostrazione tecnica del motore Decima Engine, con il canale YouTube ElAnalistaDeBits che ha prontamente pubblicato un dettagliato confronto tra le versioni PS5 e PS5 Pro, evidenziando le differenze grafiche tra le due console Sony. Entrambe offrono le classiche modalità Quality e Performance: nella prima, la risoluzione è dinamica fino a 2160p a 30 fps, mentre nella seconda si parte da 1440p upscalato a 4K con 60 fps, assicurando maggiore fluidità.
Come evidenziato già da Digital Foundry, su PS5 Pro, però, la modalità Quality mantiene una risoluzione più stabile e mostra riflessi più accurati, ombre meglio definite e una maggiore distanza visiva anche in modalità Performance. Nonostante la base tecnica sia simile, i preset su PS5 Pro beneficiano di un livello di dettaglio superiore, con differenze visibili soprattutto nei riflessi dinamici e nella nitidezza delle texture. Tuttavia, secondo l’analisi, la scelta più consigliata resta la modalità Performance su entrambe le console, grazie ai 60 fps stabili e alla perdita visiva trascurabile rispetto al preset Quality.
Interessante anche notare come i tempi di caricamento siano pressoché identici, con leggere variazioni solo in caso di utilizzo offline. In sintesi, pur non rivoluzionando l’esperienza di gioco, stando al video confronto in questione la versione PS5 Pro riesce ad offrire un’esperienza visiva leggermente più raffinata, rendendo ancora più spettacolare l’opera di Kojima. Il gioco sarà disponibile dal 26 giugno su PS5, con accesso anticipato già attivo per i possessori della Digital Deluxe Edition.