Death Stranding 2: On The Beach è approdato su PS5 pochi giorni e molti fan stanno esplorando i nuovi panorami post-apocalittici offerti dal gioco di Hideo Kojima. Tuttavia, non per tutti l’esperienza si sta rivelando priva di intoppi: alcuni utenti segnalano che il gioco può causare il surriscaldamento della PlayStation 5 in condizioni ben precise. Nello specifico il problema pare verificarsi quando si accede alla mappa di gioco, una funzione fondamentale per pianificare spostamenti e missioni, ed in quel momento, la ventola della console inizia a girare a massima velocità, fino ad attivare un avviso di surriscaldamento, anche in console ben pulite e posizionate in ambienti ventilati.
Secondo diverse testimonianze raccolte su Reddit, il resto del gameplay scorre in maniera impeccabile: grafica al passo con i tempi, nessun calo di frame rate e sessioni prolungate senza criticità, ma aprire il menu della mappa innesca improvvisamente il comportamento anomalo delle ventole. E questo fa pensare a un problema specifico legato all’interfaccia della mappa, forse dovuto a un frame rate non limitato o a un possibile difetto di gestione della memoria. PushSquare ha precisato inoltre che nonostante il rilascio recente di una patch, la situazione sembra non essersi risolta.
Al momento, il fenomeno è stato osservato soprattutto su modelli base di PS5, mentre le PS5 Pro sembrano più resistenti a questo tipo di stress termico. Alcuni utenti ipotizzano che anche le alte temperature esterne, specie in alcune zone d’Europa e America, possano amplificare il problema con Death Stranding 2: On The Beach.
La soluzione più consigliata, in attesa di un aggiornamento ufficiale, è quella di inviare un report dettagliato a Kojima Productions, descrivendo il comportamento della console per aiutare il team a intervenire con rapidità. In parallelo, si raccomanda di mantenere la PS5 ben ventilata, di limitare il tempo sulla mappa, e di monitorare eventuali aggiornamenti futuri che possano correggere l’errore.