Durante l’episodio 19 del suo programma radiofonico Koji10, Hideo Kojima ha risposto a una delle domande più attese dai fan: Death Stranding 2: On The Beach avrà DLC o espansioni dopo l’uscita? La risposta, seppur non definitiva, è stata chiara: «Al momento, non ci sono piani per contenuti aggiuntivi». Un’affermazione che rispecchia l’approccio tipico di Kojima, poco incline a frammentare la narrazione dei suoi giochi con episodi extra.
Il motivo è semplice: la struttura narrativa del gioco è pensata come un’opera completa, con un controllo creativo totale da parte dell’autore. A differenza di altri titoli che si prestano a espansioni modulari, Death Stranding 2 punta a un’esperienza intensa e finita, concepita come un viaggio lineare e conclusivo. Tuttavia, Kojima ha lasciato aperto uno spiraglio: «Forse ci sarà qualcos’altro… ma non posso dirlo con certezza».
Sebbene quindi i fan non debbano aspettarsi nuovi capitoli della storia, il supporto post-lancio sarà garantito, con aggiornamenti tecnici e miglioramenti della qualità generale del gioco. L’obiettivo è assicurare un’esperienza fluida, correggendo eventuali bug e ottimizzando il titolo nel tempo. Un’ulteriore curiosità emersa durante la trasmissione riguarda il sistema di crescita di capelli e barba per il protagonista, inizialmente previsto ma poi rimosso per questioni legate alla gestione dell’immagine di Norman Reedus, attore che interpreta Sam Porter Bridges.
Infine, una novità interessante per gli appassionati del mondo creato da Kojima: Death Stranding diventerà anche una serie animata, ampliando così l’universo narrativo in altri media.
In attesa dell’uscita del gioco, fissata per il 26 Giugno 2025 su PS5, i fan possono dunque aspettarsi un’esperienza compatta ma curatissima, senza DLC ma con una visione autoriale coerente e ben definita.
Episode 19 of #KOJI10 «Let’s Answer Questions About Death Stranding 2»
Hair System Removed, Pre-COVID Storyline, DLCs? pic.twitter.com/CG2frbVZz0
— NV (@naven0m) May 27, 2025