La community ha scoperto alcune informazioni piuttosto interessanti controllando meticolosamente il profilo di Frank Aliberti, senior artist per il team Visual Arts di PlayStation Studios, riguardanti Death Stranding 2 ed anche un nuovo FPS in arrivo prossimamente un esclusiva su PS5.
Quindi dando un’occhiata al profilo dello sviluppatore di cui sopra sul sito di ArtStation, entrambi i progetti sarebbero in uscita nel corso del 2024. Purtroppo le informazioni a riguardo terminato qua, ma è bene specificare come Aliberti sia una fonte da ritenersi come decisamente attendibile, visto che non soltanto è uno degli sviluppatori dei PlayStation Studios ma ha anche lavorato nello specifico ad entrambi i progetti.
Il 2024 dovrebbe essere l’anno di Death Stranding 2 e di un nuovo sparatutto
Detto questo, il “prossimo sparatutto in prima persona” menzionato sulla pagina di Aliberti è molto probabilmente il nuovo titolo attualmente in sviluppo presso Firewalk Studios, che ricordiamo ha concluso un accordo esclusivo con Sony Interactive Entertainment nel 2021 per rilasciare il suo primo gioco multiplayer Tripla A in esclusiva per PlayStation 5.
Al momento della stesura di questo articolo questo è l’unico FPS confermato ufficialmente in cui sono coinvolti i PlayStation Studios. Firewalk Studios è stato fondato nel 2018 ed è composto da ex sviluppatori di Destiny, Call of Duty, Apex Legends, Mass Effect e Halo. Durante l’annuncio, è stato riferito che l’esperienza accumulata consente al team di concentrarsi sulla realizzazione di una ricca esperienza multiplayer basata su “un eccellente gameplay di base e un impressionante design artistico”.
Invece per quanto riguarda il sequel di Death Stranding, Hideo Kojima non ha ancora annunciato la data di uscita. Il progetto è stato presentato ufficialmente ai The Game Awards 2022 ed è stato creato per PlayStation 5 facendo uso del motore Decima e dello strumento MetaHuman di Epic Games. È anche noto che la sceneggiatura di Death Stranding 2 è stata riscritta in seguito agli eventi degli ultimi anni, inclusa la pandemia di COVID-19.
