Un fardello così grande, che avrebbe schiacciato sotto il suo peso qualunque produzione. Deadpool & Wolverine si è caricato sulle spalle un peso importante: rialzare il Marvel Cinemtic Universe. Dopo Avengers: Endgame infatti, si era intravista una particolare sensazione di smarrimento non solo negli spettatori, ma anche negli stessi produttori. Il percorso intrapreso è stato magmatico, caotico, disseminato di inciampi, ma soprattutto così denso di contenuti che si faceva fatica a tenere il filo. Il tempo ha poi acuito il tutto. Qualche picco lo abbiamo avuto, e indubbiamente l’eredità lasciata dal ciclo delle Gemme dell’Infinito non era facile da gestire, ma si poteva fare meglio.
L’ultimo periodo è stato poi caratterizzato da tanti rumor, voci e speculazioni e poca carne al fuoco. La riduzione drastica di contenuti non è diventata un alleato ma quasi un nemico e così il film diretto da Shawn Levy, con la supervisione ovviamente di Kevin Feige, è diventato il simbolo della rinascita. Ma sarà riuscito Deadpool & Wolverine nell’ardua impresa? Scopriamolo nella nostra recensione di Deadpool & Wolverine.
Il Multiverso della follia
Se il secondo film diventava difficile per via della complessa necessità di non essere una scopiazzatura del primo, questo terzo capitolo doveva riuscire a non snaturarsi pur dovendo proporre una visione differente dal solito del concetto del Multiverso. Aprire l’MCU a questo filone ha infatti portato con sé una serie di problematiche congenite al fatto che ogni film con questa tematica sembri tendenzialmente simile agli altri. Deadpool & Wolverine riesce nell’impresa di accartocciare con irriverenza il Multiverso, posizionarlo dove non batte il sole e riuscendo comunque a dargli una parvenza di stile professionale. La scrittura è matura e i personaggi riescono ad essere presenti e coerenti. Deadpool è un eroe che deve ritrovarsi, che deve far combaciare la sua essenza con le sue ambizioni, i suoi desideri. Wolverine è, non solo la soluzione al problema più grande di Deadpool (salvare la sua “famiglia”), ma anche ciò che serve a Wade Wilson per ricongiungersi con il suo alter ego mercenario.
L’evoluzione del rapporto tra i due protagonisti è un crescendo di momenti di costruzione, ma anche di contrasto tra i caratteri. La presenza costante di cameo o momenti esilaranti spezza perfettamente quelli più riflessivi che coinvolgono quasi sempre Logan e il suo dualismo con la sua natura da Wolverine. Non vi diremo ovviamente quanti e quali cameo sono presenti, ma sappiate che la gestione dei trailer è stata ottimale, lasciando oscure tantissime sorprese. Lato eredità invece, Deadpool non perde la sua classica rottura della quarta parete. Quello che sorprende è però il quantitativo di autocritica sulla gestione dell’MCU finora. Il messaggio da condurre agli spettatori è chiaro: “abbiamo imparato dai nostri errori, ripartiremo”. Il film ne è pregno, quasi un continuo monito ai fan per ricordare che tutto ciò che si dice viene sentito e metabolizzato.
Alla sceneggiatura ritorna il duo Reese-Wernick che aveva già gestito Deadpool 2 e anche in questo caso, ad aiutarli c’è proprio Ryan Reynolds. Una menzione all’attore non solo va fatta per la sua capacità off-camera, ma anche e soprattutto per l’amore che trasuda la sua gestione di Deadpool. Si percepisce, guardando il recitato, che l’attore sente il ruolo sulle spalle e che ormai i panni del folle mercenario siano quasi una seconda pelle per lui. Deadpool & Wolverine deve però essere scoperto, andare a fondo nella trama non sarebbe giusto e rovinerebbe quel bellissimo gusto di sorpresa che permea ogni scena del film. Quello che possiamo però dire è che la Cassandra Nova di Emma Corin, è un gran bel personaggio, messo in scena egregiamente e aiutata da una scrittura intelligente. La TVA invece, risulta un contesto davvero fuori dal coro se non si ha visto Loki e a questa simbiosi con le serie tv dovremo farci l’abitudine. Peccato invece per la CGI.
CGI claudicante
Sì perché Deadpool & Wolverine non sbaglia dal punto di vista della messa in scena o della trama. Le lacune di questo film sono tecniche e riguardano quasi tutte la CGI e le scene più complesse come ad esempio la manifestazione delle abilità di Cassandra. Si nota tantissimo la differenza tra i momenti coreografati degli scontri, che sono uno degli apici d’intrattenimento del film e i momenti in cui avvengono scontri più “sovrannaturali” e che risultano più claudicanti. A rendere speciali tanti momenti invece vi è la colonna sonora che propone capolavori senza tempo adattati magistralmente alle coreografie e ai momenti a schermo.
Quello che invece ci ha sorpreso di più è il rispetto della materia prima proposto da Disney, con saggia scelta di proporre un prodotto pensato per un pubblico adulto che non snaturi ciò che è Deadpool. Violenza, gore e turpiloquio la hanno fatta da padrone così come la satira e l’autocritica, in un mix esplosivo che lascia lo spettatore sommerso da sensazioni differenti. Peccato solo per un paio di scene che abbiamo trovato un po’ decontestualizzate e senza un grande nesso logico.
Titoli di coda
Deadpool & Wolverine ci ha soddisfatto per la sua capacità di riportare l’MCU sui binari che prima di Avengers: Endgame sostenevano il percorso. Si tratta infatti della capacità di non strafare, di essere fedeli alla propria natura. Deadpool & Wolverine non vuole fare altro che intrattenere con la sua irriverenza, con il suo effetto sorpresa e con la capacità di portare sullo schermo le caratteristiche principe dei protagonisti coinvolti. L’unica vera grande pecca del film risiede nella CGI, che risulta fuori contesto quanto tirata in causa, lasciando il podio della bellezza ai momenti musicati e coreografati. Menzione d’onore ai due protagonisti Jackman e Reynolds che ancora una volta si dimostrano due perfette selezioni per il ruolo che ormai interpretano da anni.
La recensione in breve
Deadpool & Wolverine setta il ritorno dell'MCU agli standard pre Endgame. Un film irriverente, che intrattiene e dimostra come anche prodotti pensati per un target più maturo possano fare bene sotto l'egida Marvel e Disney.
-
Voto Game-Experience