In questi primi mesi dell’anno abbiamo avuto modo di provare il D-Link EXO AX1800 Wi-Fi 6 USB Adapter, un adattatore USB per rendere qualsiasi dispositivo Windows compatibile con il famoso standard Wi-Fi 6. Ancora prima di iniziare i nostri test, ci siamo informati sul suo funzionamento e farci un’idea sul “cosa” dovevamo aspettarci. Dopo una veloce configurazione senza intoppi, abbiamo subito capito che le meraviglie della nuova versione del Wi-Fi 6 non sarebbero state così evidenti come ci aspettavamo.
A parte tutto, questa è la nostra recensione della D-Link EXO AX1800 Wi-Fi 6 USB Adapter. Un resoconto che abbiamo preferito mantenere più su un profilo pratico che esageratamente numerico, utile per scoprire se è il prodotto giusto per voi e come e se questo può massimizzare i benefici nella vostra rete wireless di casa o in ufficio.
Che cos’è il Wi-Fi 6?
Da qualche tempo, e in modo retroattivo, la nomenclatura dei vari standard che definiscono la tecnologia Wi-Fi viene fatta con il semplice numero che via via viene incrementato col passare del tempo. Questa modalità di comunicazione è molto più intuitiva ma rende più complesso avere una effettiva percezione di che cosa abbiamo tra le mani. Il modo più avanzato per l’ultima versione di Wi-Fi sopra citato è 802.11ax.
Fortunatamente la nuova modulazione dei dati che viaggeranno per la nostra abitazione potrà avvenire sia in 2.4 che in 5GHz e passa da 256-QAM a 1024-QAM. Per i meno avvezzi all’argomento, vi basti sapere che le frequenze che vengono usate nel nuovo Wi-Fi 6 sono più ampie e modulate in modo più ponderato, dandoci come beneficio, un incremento in tutti gli aspetti che lo riguardano.
Se vogliamo trovare uno spunto più preciso sul quale concentrarci, possiamo puntare il dito verso l’estesa modularità del sistema stesso, dato che la trasmissione di dati contemporanea in Wi-Fi 6 è stata elevata a ben 12 dispositivi. Cosa molto utile quando la nostra abitazione o l’ufficio si basa su una rete molto trafficata e concentrata negli stessi momenti e orari.
Con e senza D-Link Exo AX1800
Sapere cosa aspettarci ci permette di comprendere al meglio i dati che riceviamo quando passiamo al nuovo standard di trasmissione dati Wi-Fi. In questo modo abbiamo testato la D-Link Exo AX1800 (usando diverse piattaforme) così da essere sicuri dei nostri risultati. Nelle prove da noi effettuate abbiamo usato come riferimento l’antenna Wi-Fi integrata nella scheda madre del pc (una Aorus B450) con speed test sia online che tramite prompt dei comandi integrato in Windows.
In termini di velocità ci siamo visti leggermente delusi, dato che non potevamo spingere ulteriormente i valori già ottimizzati anche se ci eravamo già preparati psicologicamente. Il “bonus” offerto dall’utilizzo della D-Link Exo AX1800 ci ha portato un +5% nelle velocità sia in Upload che Download ma con piacere ha tolto 2ms su 8 (quindi il 25%) di tempo di risposta del segnale al modem, cosa che ha la sua utilità nel gaming competitivo. Siamo più che certi che un grande beneficio sarà da prendere in considerazione in reti più o meno affollate, dato che il Wi-Fi 6 è in grado di modificare la priorità delle trasmissioni in maniera smart.
Design troppo basilare
Come si può vedere dalle varie foto, e dalla pagina ufficiale, la D-Link AX1800 Wi-Fi 6 USB Adapter si presenta come una “semplice” chiavetta usb (95.5x30x12.7cm). Ha anche una piccola memoria interna che contiene i driver eventuali se non dovesse essere riconosciuta e configurata in automatico dal sistema (ma crediamo sia abbastanza improbabile). Una soluzione comoda, per fortuna.
La sua dimensione, però, e il suo peso sono sproporzionati (sembra priva di “massa”) e ci è venuto il dubbio se fosse davvero necessario un design come questo. Una dimensione più compatta e dei materiali più “premium” avrebbero sicuramente dato un look più avanzato e professionale, invece di sembrare un po’ troppo anacronistica.
Una nota ulteriore di demerito, in conseguenza alla sua dimensione, viene spontanea se si pensa di utilizzare la periferica direttamente in una porta usb 3.1 del proprio pc, visto e considerato che quasi sicuramente le altre porte adiacenti verranno parzialmente coperte. Si consiglia, per ovviare a questo inconveniente, di predisporsi con un adattatore/prolunga in grado di aggirare il problema (anche se è facile crearne altrettanti).
Come sfruttare al massimo il Wi-Fi 6
Anche se le velocità nominali di trasmissione dati, rispetto agli standard 4 e 5, sono più che raddoppiate, dobbiamo tenere conto che questi valori sono relativamente inutili dato che le connessioni mediamente in Italia sono ben al di sotto di questi numeri.
L’utente ideale che dovrebbe usare D-Link Exo AZ1800 è, a parere nostro, colui che già si è adoperato con un Router certificato Wi-Fi 6 e che vuole allineare anche il computer un po’ “datato” garantendo una stabilità di connessione maggiore e una minore interferenza data da altri dispositivi (e/o vicini di casa). Il nostro consiglio fa riferimento anche a chi ha bisogno di dare priorità al dispositivo in uso, a discapito degli altri connessi nella rete, tenendo valido tutto quello detto finora.
Ricordiamo, inoltre, che non c’è una portata aumentata o una copertura migliore con questo nuovo standard. Se ritenete, però, che l’incremento sopra descritto dal punto di vista prestazionale sia sufficiente, non vi resta che mettere le mani al portafogli senza ulteriori indugi.
La recensione in breve
La D-Link Exo AZ1800 Wi-Fi 6 usb Adapter è un prodotto che nella sua semplicità, permette di adeguare all’ultimo standard di connessione wireless dispositivi Windows un po’ avanti con gli anni. Se la vostra necessità è quella di migliorare velocità e stabilità, diminuendo le interferenze di segnale, sia per comunicazioni interne alla rete che non, allora sicuramente non ne rimarrete delusi, a patto che abbiate già un Modem o un Router con Wi-Fi 6. Se volete sfruttare un nuovo standard ma a monte della rete (tipo il vostro operatore internet) i valori sono scarsi, il miglioramento tramite l’utilizzo di questa antenna Wi-Fi 6 è pressoché trascurabile.
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