Dopo che alcuni utenti sono riusciti a ottenere un rimborso da Sony per Cyberpunk 2077, veniamo a scoprire che sono stati solamente dei casi isolati, in quanto la compagnia videoludica starebbe negando i rimborsi alla maggior parte dei richiedenti.
La situazione è decisamente grave, anche perché gli sviluppatori di CD Projekt hanno rilasciato un comunicato in cui si offre ai giocatori la possibilità di richiedere un rimborso a Sony o a Microsoft, nel caso si avesse acquistato il gioco sul PlayStation Store di PS4 o sul Microsoft Store di Xbox One.
Eppure, stando alle parole di un “operatore di settore esperto di pubblicazione su console” raggiunto dallo staff di Multiplayer.it, la “responsabilità” dei rimborsi e dello stato in cui si trova il gioco su console sarebbero anche di Sony e Microsoft.
Questo perché le due compagnie in questione certificano i videogiochi in pubblicazione sulle proprie piattaforme stabilendo così delle linee guida, le quali segnalano il “livello qualitativo minimo” che il titolo deve raggiungere per poter essere accettato e venduto al pubblico.
Ebbene, in questo caso Sony e Microsoft avrebbero dato uno strappo alla regola, accettando su PlayStation 4 e Xbox One il videogioco nonostante il suo livello qualitativo fosse chiaramente ben al di sotto del minimo consentito. Lo stesso strappo alla regola però, Sony non sembra volerlo concedere a chi richiedere il rimborso, trattando il caso di Cyberpunk 2077 non in maniera eccezionale come andrebbe trattato, ma valutandolo esattamente attraverso le stesse linee guida dei rimborsi su PlayStation Store.
Il motivo per cui Cyberpunk 2077 ha stranamente superato queste linee guida, mentre invece altri titoli potrebbero non esserci riusciti nel corso del tempo, risiede nel fatto che già dai pre-order si preannunciava un successo planetario come pochi prima d’ora e i produttori di console non hanno così voluto attendere altro tempo per accaparrarsi i soldi delle vendite, nonostante il gioco non fosse chiaramente finito e ottimizzato.
Questo, secondo quanto riferito dall’esperto raggiunto da quelli di Multiplayer.it, potrebbe essere uno dei motivi per cui il fardello dei rimborsi dovrebbe ricadere anche su Sony e Microsoft, e non solo sugli sviluppatori di CD Projekt, nonostante le testimonianze attuali di chi ha contattato l’assistenza dimostrano una Sony intenzionata ad aspettare le patch correttive anziché accettare rimborsi.
Che ne pensate di questo comportamento da parte di Sony? E da parte di CD Projekt? Fateci sapere la vostra opinione in merito.
Continuate a seguirci per rimanere informati su tutte le notizie riguardanti le console e i vostri giochi preferiti, Game-experience.it è qui per voi!