Pawel Kapala, di CD Projekt RED, ha recentemente preso parola riguardo Cyberpunk 2077, parlando nello specifico del buon lavoro svolto in termini di distruttibilità ambientale che avremo modo di saggiare vagando per Night City.
Il Senior Gameplay Designer ha rassicurato i fan durante un’intervista concessa ai colleghi anglofoni di VG247.com, e ha detto: “Abbiamo posto molta enfasi sulla distruttibilità ambientale. I giocatori lo noteranno in molti aspetti del gioco, dai più semplici ai più complessi come i bicchieri e le bottiglie che esplodono se colpite da un proiettile. Volevamo che ogni luogo restituisse quel senso di distruzione a conclusione di una sparatoria violenta”.
A rendere questa volontà realtà ci penserà il motore grafico REDengine 4, cui spetterà il compito di elaborare tutta la distruzione sopracitata. Pare che la distruttibilità in Cyberpunk 2077 riguarderà comunque una gamma di elementi più ampi di una bottiglia in frantumi, “ci saranno elementi come le coperture distruttibili, i vetri e le finestre. Tutte queste cose ti daranno quella sensazione di potenza offerta dal tuo armamentario. Ma la distruttibilità ambientale si estenderà anche ad altro, come i fori di proiettile sulla maggior parte delle superfici, con tanto di effetti. Se ad esempio colpirai un tubo vedrai dell’acqua zampillare e fuoriuscire dal punto esatto del foto. Questo tipo di effetti dinamici riguardano quasi tutti gli oggetti presenti in gioco”.
Se tutto andrà secondo i piani, e c’è chi ha compiuto un rituale affinché questo accada, Cyberpunk 2077 sarà finalmente nelle nostre mani il prossimo 19 novembre, e sarà disponibile fin dal lancio per PlayStation 4, Xbox One e PC, mentre per la next-gen ci sarà da pazientare più a lungo, fino a un imprecisato momento del prossimo 2021.
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