Dopo le recenti accuse che hanno coinvolto lo studio Polacco di CD Projekt RED, attualmente impegnato nello sviluppo di Cyberpunk 2077, accusato di scarsa organizzazione e di non mettere a disposizione un ambiente di lavoro confortevole ai suoi dipendenti alcuni responsabili del canale YouTube Madqueen Show hanno deciso di indagare a fondo sulla questione intervistando alcuni sviluppatori ai quali però è stato garantito l’anonimato.
Di seguito vi riportiamo alcune dichiarazioni di questi sviluppatori che non supportano molte le accuse dei giorni scorsi anzi, giudicate voi stessi:
Sviluppatore 1
“Quando alcune persone di BioWare dichiararono di aver trascorso tre mesi di crunch time, ci mettemmo a ridere. Durante lo sviluppo di The Witcher 3, alcune persone trascorsero oltre un anno in crunch time, alcuni anche tre”.
(Il crunch time è quel periodo immediatamente precedente al lancio o ad una scadenza importante ove alcuni dipendenti sono completamente assorti e coinvolti nella chiusura del progetto nel quale l’orario di lavoro viene letteralmente sospeso).
Sviluppatore 2
“Lo sviluppo di The Witcher 3 andava sempre peggio. Il morale era davvero basso e tutti se ne lamentavano. Alcuni di noi non vedevamo l’ora di passare a Cyberpunk 2077 in modo da ricominciare da zero con qualcosa di nuovo. Solo che con il nuovo titolo le cose cominciarono ad andare anche peggio e ad essere più caotiche. All’epoca, quasi tutti quelli del mio team volevano abbandonare”.
Sviluppatore 3
“Nel corso dei miei 10 anni di carriera, ho lavorato in compagnie che non pagavano gli straordinari, oppure che ti licenziavano dandoti un preavviso di un solo mese prima di chiederti di farli. Ovviamente non ne avete mai sentito parlare, poiché sono insignificanti. CD Projekt RED è invece una compagnia di fascia alta, la migliore in cui abbia mai lavorato”.
Fortunatamente però un dato che emerge da queste interviste è che lo sviluppo di Cyberpunk 2077 sta procedendo regolarmente e che il gioco sta letteralmente migliorando di giorno in giorno.