Cuphead, titolo disponibile su Xbox One, PC e Nintendo Switch parrebbe essere in arrivo su PlayStation 4. Questo infatti è quello che è emerso in queste ore grazie a diverse segnalazioni di quello che è a tutti gli effetti uno dei giochi più originali di questa generazione. Ispirato ai cartoni animati degli anni ’30, può vantare grafiche ed effetti audio accuratamente ricreati con le tecniche di quell’epoca (animazione tradizionale a mano, sfondi ad acquerello e registrazioni jazz originali).
Anche Geoff Keighley ricordandoci l’appuntamento della sua Summer Game Fest fissata per domani 29 luglio alle ore 17:00 italiane chiamato “Indie Studio Update” sembra aver voluto sottolineare la questione. E’ probabile che la conferma del lancio di Cuphead su PS4 arrivi proprio durante questo evento.
Cuphead may be coming to PS4, it's appearing on international PSN stores right now but game listing doesn't load yet pic.twitter.com/ME7oRLkSEM
— Wario64 (@Wario64) July 28, 2020
Descrizione
Cuphead è un classico action “run and gun” fortemente incentrato sulle battaglie contro i boss.Gioca nei panni di Cuphead o Mugman (in modalità giocatore singolo o co-op) attraversando strani mondi, conquistando nuove armi, imparando potenti super-mosse e scoprendo segreti nascosti per cercare di ripagare il tuo debito con il diavolo!
Tratto dalla nostra recensione:
Sicuramente, fin dal lancio del gioco, è stata immediatamente chiara una cosa. Nonostante lo stile cartoonesco, Cuphead è davvero tosto. Avendo giocato moltissimi platform 2D eccellenti e piuttosto difficili negli ultimi tempi, (Donkey Kong su tutti), eravamo pronti ad accettare la sfida. E, nonostante le imprecazioni, ci siamo davvero divertiti. Ma andiamo con ordine. Innanzitutto abbiamo molto apprezzato la possibilità, sia su PC che Xbox One, di rimappare completamente lo schema comandi per renderlo il più possibile adatto ai nostri riflessi e al nostro stile. Ad esempio, ho preferito affidare lo sparo al grilletto destro del controller, cosa che mi ha permesso di giostrarmi più facilmente tra salti e schivate affidati ad A e Y. Il feeling completo con i comandi è davvero fondamentale in giochi come Cuphead: ciò che vedremo a schermo sarà veloce, e costantemente minaccioso. Il tempismo richiesto da meccanismi come il parry (utile soprattutto per la rianimazione in coop) costringe sempre a dover valutare quando è il caso di rischiarlo: la possibilità di perdere 1 fondamentale HP talvolta non vale abbastanza di fronte al potenziale caricamento rapido della barra super (in grado di fornire attacchi speciali molto potenti, ricaricabile anche infliggendo danno). Nei livelli difficilmente ci saranno attimi di pausa, e anche un minimo errore potrà costarci davvero caro. Troveremo varie tipologie di situazioni, alcune a bordo di un aereo, altre nel bel mezzo di una boss fight, altre ancora in un complesso run and gun dove saremo spesso costretti a sparare mentre proseguiamo in corsa. In alcune fasi puramente platform dovremo saltare e sparare contemporaneamente, evitando buche e colpi nemici e riuscendo allo stesso tempo a fare danni. E il gioco si è dimostrato davvero reattivo e adatto allo scopo: non è capitato praticamente mai di morire per colpe che non fossero al 100% attribuibili ai miei errori, evitabili o meno. Se proprio vogliamo essere estremamente pignoli, si è riscontrato qualche piccolo problema di tanto in tanto giocando con la levetta: dopo il movimento, è capitato di ritrovarsi dal lato opposto a quello desiderato. Ma nulla di tragico, davvero. Al contrario, il gameplay basato sul trial and error si è dimostrato fin da subito magnetico. La sua frenesia costringe spesso a ripetere molte aree per imparare i pattern dei nemici, quasi impossibili da capire appieno direttamente alla prima partita. Proprio come accade in titoli come i souls o in altri platform 2D (ad esempio, i livelli musicali di Rayman) ad ogni morte impareremo qualcosa di nuovo. E, spesso, ci sarà anche da ragionare un pò su come equipaggiarsi.