Monster Hunter Wilds è partito col botto, ma a distanza di tre mesi dal lancio la situazione è ben diversa. Dopo aver infranto ogni record su Steam con 1.384.608 giocatori simultanei, diventando il miglior debutto di sempre per un titolo Capcom sulla piattaforma, oggi il gioco si ritrova con numeri quasi identici a quelli di Monster Hunter World, uscito nel lontano 2018.
Nello specifico, secondo SteamDB nelle ultime 24 ore il picco è stato di 31.889 giocatori attivi, contro i 24.130 di World, numeri questi che mostrano come il declino di Wilds sia stato rapido e continuo, con solo lievi e temporanei aumenti in occasione dei primi aggiornamenti. Il Title Update 1, che ha introdotto il Mizutsune, e il successivo update con il Ray Dau Arcitemprato non hanno sortito l’effetto sperato: l’interesse è salito per pochi giorni, per poi tornare a calare. Nonostante una strategia di contenuti simile a un live service, il coinvolgimento dell’utenza non è stato mantenuto.
È importante notare che i dati si riferiscono solo alla versione PC, ma nonostante l’assenza delle cifre da console, la situazione è comunque indicativa, considerando che oltre la metà delle copie vendute di Monster Hunter Wilds al lancio è stata acquistata su Steam.
Il paragone con World è ancora più impietoso se si guarda alla traiettoria nei primi mesi: Monster Hunter World registrava circa 45-60.000 utenti nel terzo mese post-lancio, mentre Wilds, pur partendo da una base molto più alta, è sceso più rapidamente. In proporzione, dunque, ha perso molti più giocatori in meno tempo.
Le motivazioni? Le recensioni utenti su Steam parlano chiaro: solo il 63% è positivo, ma negli ultimi 30 giorni la percentuale scende addirittura al 50%. I problemi citati spaziano da un’ottimizzazione insoddisfacente su PC, a contenuti giudicati scarsi, passando per una difficoltà troppo bassa, che smorza l’adrenalina che da sempre contraddistingue la serie.
Al momento Monster Hunter Wilds si trova in una fase delicata. Capcom ha ancora margine per correggere la rotta grazie al supporto post-lancio, ma dovrà agire in fretta con aggiornamenti più incisivi, nuovi contenuti realmente coinvolgenti e interventi tecnici risolutivi. I giocatori, almeno su Steam, hanno già iniziato a voltare pagina.