Da ormai una decade uno degli FPS più popolari è Counter Strike Global Offensive. Su Steam il gioco coinvolge milioni di giocatori che sono rimasti fedeli al gioco grazie ai suoi contenuti, quali ad esempio le skin.
Tuttavia le skin non sono solo uno dei contenuti più desiderati, ma rappresentano una vera e propria economia con costi e valutazioni che possono toccare le centinaia di migliaia di euro. Tanto che il giocatore Seacat era il fortunato proprietario di uno degli account più ricchi al mondo, essendo in possesso di una quantità davvero notevole di skin/oggetti e che per valore si approssimano a 5 milioni di dollari.
Un giocatore di Counter Strike Global Offensive perde quasi 5 milioni di dollari in skin e oggetti a causa di un ban. Il motivo di questa sospensione definitva non è nota.
Da quanto risulta Seacat è stato bannato da Steam e gli è stato impedito quindi di accedere e di trasferire/vendere le sue skin ad altri account di Counter Strike Global Offensive. Il giocatore è stato bannato il 15 settembre e tale misura è stata presa in maniera definitiva senza possibilità successiva di recuperare il valore delle skin accedendo al proprio account in futuro.
E’ stato lo user conosciuto su Twitter come Exerpas a rendere nota la situazione mostrando i dettagli dell’inventario di Seacat, il giocatore bannato, con un immagine che consente di farsi un’idea degli oggetti e delle skin.
In particolare l’inventario di Seacat include:
- quattro StatTrak M4A4 Howl con quattro adesivi olografici iBuyPower
- alcuni Souvenir Dragon Lores tutti in condizione Factory New,
- rari adesivi della Major di Katowice 2014.
Gli oggetti qui sopra elencati (e mostrati nel twit di Exerpas), insieme ad altri contenuti, porterebbe il valore dell’account a quota 4,693,106.86$.
Tuttavia la situazione di Seacat non è chiara, come fosse ammantata di mistero, ed in particolare non è chiaro il motivo della sospensione. Lo stesso Exerpas ha ipotizzato una serie di eventuali motivazioni relativi alla sospensione dell’account all’interno del suo recente tweet: il ban potrebbe essere avvenuto a causa di cheat, per comportamenti tossici verso altri giocatori o anche a causa di una segnalazione di massa.
Ricordiamo che è di giugno la notizia del furto dell’account di HFB, un collezionista celebre nella comunità di Counter Strike Global Offensive, che possedeva un inventario di skin e oggetti per il valore di 2 milioni di dollari.
Nessuno conosce il vero volto e il nome del derubato HFB, personaggio leggendario nella comunità attorno al quale è sorta una sorta di mito, che vorrebbe si tratti di un membro della famiglia reale dell’Arabia Saudita che avrebbe speso milioni in oggetti e skin di Counter Strike Global Offensive pur senza essere un effettivo giocatore.
Anche in questo caso, il fatto è stato reso noto da molti utenti del gioco, tra cui il content creator ohnePixel, che ha scritto, su Twitter: “Oltre 2 milioni in skin di Counter Strike Global Offensive sono stati hackerati e rubati (alcuni di questi oggetti stanno venendo venduti o spostati proprio mentre scriviamo). Si tratta dell’inventario più costoso di tutti i tempi, contenente alcuni tra gli oggetti più leggendari nella storia del gioco”. L’inventario includeva ben sette Souvenir AWP Dragon Lores nonché un Karambit, un oggetto unico nato da un problema tecnico poi risolto, e dunque irriproducibile.
Counter Strike Global Offensive è un gioco multiplayer rilasciato nel 2012. Si tratta di uno shooter in prima persona sviluppato da Valve e Hidden Path Entertainment. E’ il quarto della serie di Counter-Strike.
Global Offensive è stato pubblicato per Windows, macOS, Xbox 360, e PlayStation 3 ad agosto 2012, e per Linux nel 2014. Valve aggiorna ancora regolarmente il gioco sia con patch minori di bilanciamento e più grandi con contenuti aggiuntivi.