Nel corso della serata del 13 gennaio 2012 è avvenuto il tragico ed ormai tristemente iconico incidente della Costa Concordia, che ricordiamo finì per naufragare mentre navigava nelle vicinanze dell’isola toscana del Giglio, cosa quesa avvenuta per una serie di errori grossolani commessi in particolar modo dal comandante Francesco Schettino.
Visto il decimo anniversario (ovviamente tragico) di questo incidente, in questo articolo vi segnaliamo un elemento che ha unito in modo abbastanza insolito il naufragio della Costa Concordia di cui sopra con gli amati videogiochi. Difatti stando ad una ricostruzione dei fatti, al momento dell’incidente in quel della plancia di comando “giocavano alla PlayStation“.
E no, non si tratta certamente di uno scherzo. Questa informazione è infatti emersa negli anni scorsi nel corso del processo a Grosseto per il naufragio della nave da crociera, che il 13 gennaio del 2012 si inabissò al largo del Giglio, con oltre 30 passeggeri che persero tristemente la vita.
Detto questo, il 50enne Giovanni Iaccarino, primo ufficiale di coperta e capo guardia della nave al momento del naufragio, ha affermato nel corso del processo quanto segue (si ringrazia Libero Quotidiano.it per la segnalazione):
“Guardai la carta nautica e vidi che eravamo su un fondale vicino agli scogli del Giglio. Ho guardato il pannello ed era pieno di lucine rosse. Poi il comandante Schettino si è messo le mani ai capelli e ha detto: Ho fatto un guaio. Giocavamo alla PlayStation mentre avvertimmo una sbandata della nave a dritta, poi a sinistra. Caddero materiali, la sensazione era di aver preso una secca o di aver fatto una collisione. Fu questa l’impressione che ebbi all’istante”.