L’analisi tecnica di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater firmata Digital Foundry ha messo sotto la lente d’ingrandimento le versioni PS5 e PS5 Pro, evidenziando un quadro complesso. Da un lato, il remake del capolavoro di Hideo Kojima colpisce per il salto visivo: ambientazioni ridisegnate, animazioni fluide, materiali ed effetti rivisti grazie all’Unreal Engine 5, che restituiscono una giungla e sequenze cinematografiche di altissimo livello. Dall’altro lato, però, il motore di Epic Games presenta le solite difficoltà nel mantenere prestazioni stabili su console.
Su PlayStation 5 gli utenti possono scegliere tra due modalità grafiche. La modalità Qualità lavora con una risoluzione dinamica che oscilla fra 1080p e 2816x1584p, ricostruita fino al 4K, a 30 fps. In teoria dovrebbe garantire la resa migliore, ma nella pratica soffre di frame pacing irregolare e cali sotto i 30 fps nelle fasi più concitate. La modalità Prestazioni, invece, punta ai 60 fps con una risoluzione dinamica fra 720p e 1080p: il risultato è più fluido, ma non sempre stabile. Nelle aree più dense, come quelle della giungla o durante le sequenze subacquee, il framerate può scendere bruscamente fino a dimezzarsi.
La situazione non migliora su PlayStation 5 Pro, anzi. Qui è disponibile un’unica modalità a 60 fps, con risoluzione dinamica che varia da 1344x756p a 2048x1152p, e con upscaling gestito dal PSSR (PlayStation Spectral Super Resolution). L’intento era sfruttare la console mid-gen per migliorare la resa, ma secondo Digital Foundry il risultato è paradossalmente peggiore: l’immagine offera da Metal Gear Solid Delta: Snake Eater appare infatti meno nitida rispetto a quella su PS5 standard e i cali di frame rate risultano più frequenti e vistosi.
Resta, in ogni caso, un impatto visivo di primissimo livello. Il lavoro di Konami e Virtuos è impressionante sotto il profilo artistico e tecnico, al punto che lo stesso Thomas Morgan di Digital Foundry definisce molte sezioni “mozzafiato”. Tuttavia, senza ottimizzazioni aggiuntive, l’esperienza rischia di oscillare tra eccellenza visiva e frustrazione prestazionale. Gli esperti ipotizzano che futuri aggiornamenti post-lancio possano mitigare almeno in parte i problemi, ma al momento la versione PlayStation non raggiunge la solidità attesa.
Ricordiamo infine che Metal Gear Solid Delta ha ricevuto dei voti buoni da parte della stampa specializzata.