Digital Foundry ha analizzato Call of Duty: Black Ops 6 su PS5, svelando nel dettaglio i miglioramenti introdotti da Activision sulla nuova console Sony, offrendo di conseguenza uno sguardo approfondito sulle novità grafiche e tecniche che fanno di questo capitolo un’evoluzione tecnologica rispetto ai precedenti.
Stando alla redazione inglese, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate come la PSSR per l’upscaling a 4K e la modalità VRR “anti-lag”, il gioco garantisce una qualità visiva superiore e una fluidità mai vista prima. La qualità grafica su PS5 Pro beneficia di un aumento della risoluzione delle ombre, fino a 4 volte rispetto alla PS5 base, con un miglioramento evidente nei dettagli ambientali.
L’illuminazione globale è stata potenziata attraverso un metodo di screen-space global illumination (SSGI) che simula il rimbalzo della luce tra le superfici, avvicinandosi al realismo del path tracing. Anche i riflessi in screen space reflection (SSR) sono stati migliorati per ridurre le anomalie visive e rendere le sequenze più realistiche.
La tecnologia PSSR permette di raggiungere una risoluzione dinamica interna di 1440p, poi upscalata a 4K, mantenendo un frame rate stabile a 60fps. Sebbene il sistema introduca qualche artefatto in situazioni specifiche, un aggiornamento correttivo è già in fase di sviluppo. In modalità VRR “anti-lag”, i giocatori con monitor a 120Hz possono beneficiare di un frame rate che oscilla tra 80 e 90fps con Call of Duty: Black Ops 6, migliorando ulteriormente l’esperienza grazie alla riduzione della latenza.
La modalità 120Hz, invece, disattiva i nuovi miglioramenti visivi e utilizza una risoluzione nativa di 1440p con tecnologia TAA personalizzata per garantire stabilità a 120fps. Questo compromesso tra qualità visiva e prestazioni si adatta perfettamente agli amanti dell’azione più rapida supportata da un framerate elevato.
Oltre ai miglioramenti grafici, il motore di gioco di Black Ops 6 introduce innovazioni come il sistema voxel-based per simulare l’interazione tra ambienti e personaggi, rendendo tangibili gli effetti di fango, neve o olio sui corpi dei giocatori. La simulazione del vetro distruttibile, le deformazioni del terreno e l’uso di volumetric fog aggiungono ulteriore profondità e realismo al gameplay.
In definitiva, Call of Duty: Black Ops 6 su PS5 Pro rappresenta un salto qualitativo che non solo esalta le capacità tecniche della console, ma eleva anche gli standard della serie, dimostrando come innovazione e attenzione ai dettagli possano trasformare un’esperienza di gioco in qualcosa di eccellente ed al passo con i tempi.
Ricordiamo infine che secondo un report in quel di Activision hanno intenzione di aggiungere un secondo Pass Battaglia per il gioco.