L’ultimo report di Newzoo ci ha dato una chiara immagine della “salute” del crescente mercato del Cloud Gaming. Il report segnala una crescita di questa fetta di mercato a un totale di 1.5 miliardi di dollari americani. Un numero generato dall’attività di 21.7 milioni di utenti paganti in servizi di gioco in cloud nel 2021. Newzoo prevede inoltre una crescita di questo mercato pari a 4x entro il 2024.
Risultati che sono chiaro indice della salute del settore del Cloud Gaming.
Esaminiamo meglio questi numeri. Il cloud gaming ha raggiunto un “inflection point” (punto di flessione, ndr). La tecnologia si è dimostrata efficace e valida, aprendosi la strada su un percorso che le permetterà di raggiungere un nuovo livello di sfruttamento e crescita. I numeri di Newzoo dimostrano questa tendenza, se paragonati ai numeri del 2020 (671 milioni di dollari) che in un anno si sono più che duplicati.
Una spinta decisiva in questa crescita si suppone derivi dalla penuria di scorte di hardware di nuova generazione (PlayStation 5, Xbox Series X|S e GPU di ultima generazione), che costringerebbe gli utenti a ricorrere al cloud gaming per godere almeno in parte dei giochi d’ultima generazione. Newzoo monitora la situazione del cloud gaming dal 2019, e ha evidenziato come da allora molti publisher si siano lanciati in questo nuovo trend di mercato.
Le previsioni vogliono il settore in costante espansione almeno fino al 2024. Stando alle loro previsioni più ottimistiche, questo potrebbe crescere fino a 4 volte la sua dimensione attuale entro quel termine. In questa previsione, entro il 2024, gli utenti attivi dei servizi di cloud gaming saranno quasi il triplo (58.6 milioni) mentre gli introiti quadruplicheranno (fino a circa 6.3 miliardi di dollari). Queste sono le previsioni più rosee di Newzoo.
Ovviamente ciò non significa che i servizi di cloud gaming non abbiano i loro evidenti difetti. Nonostante i miglioramenti apportati a queste tecnologie da compagnie come Microsoft e Nvidia e il fatto che il cloud gaming si è reso accessibile in molte più regioni del mondo e su molti più dispositivi, il mercato deve ancora risolvere il suo problema di “capienza”, che ha causato la chiusura di alcuni dei primi servizi per cloud gaming nati.
In ogni caso il futuro del cloud gaming appare radioso, nonostante le difficoltà che al momento ne frenano il potenziale. I videogiochi sono ancora un prodotto a elevatissima domanda grazie alla mole di titoli tripla A rilasciati in passato e in arrivo in futuro, quindi le probabilità che questa per ora piccola frazione del mercato cresca sono molto elevate.