Clair Obscur: Expedition 33 ha conquistato il pubblico e la critica, ma dietro il trionfo c’era un team che, alla vigilia del lancio, era giustamente tutt’altro che tranquillo. Sandfall Interactive ha infatti vissuto momenti di forte tensione, resi ancora più intensi dall’annuncio a sorpresa di The Elder Scrolls 4: Oblivion Remastered, arrivato proprio nei giorni più critici per la visibilità del loro RPG. Nonostante ciò, il team francese ha mantenuto la fiducia nel proprio lavoro, consapevole di aver realizzato un gioco amato innanzitutto da chi lo ha creato. Come racconta il lead game designer Michael Nohra, gli sviluppatori si aspettavano una buona accoglienza, ma il successo ottenuto ha superato ogni previsione.
L’art director Nicholas Maxson-Francombe ha spiegato che, pur credendo nel progetto, il clima era teso, con il sollievo e la gioia che sono arrivati solo nel momento in cui sono comparse online le prime recensioni, tutte estremamente positive. E proprio quel momento ha sancito la vittoria dello studio, che ha celebrato in perfetto stile francese con “champagne e croissant”.
Michael Nohra ha condiviso le seguenti dichiarazioni:
“Ci aspettavamo un qualche tipo di successo perché sapevamo che gioco avevamo creato: noi siamo stati i primi giocatori del videogioco e lo abbiamo veramente amato. Quando disponi di un team che ama il videogioco, ti aspetti che abbia successo ma non a quel livello, a essere onesto: abbiamo ottenuto molto più di quanto ci stavamo aspettando”.
L’entusiasmo del pubblico e il livello qualitativo riconosciuto al gioco confermano che Clair Obscur: Expedition 33 non solo è riuscito a reggere il confronto con colossi del settore, ma ha anche saputo imporsi come una delle esperienze più apprezzate dell’anno nonostante la concorrenza agguerrita di tanti giochi di grande qualità, come The Elder Scrolls 4: Oblivion Remastered.