La Cina sta cercando in ogni modo di frenare il fenomeno della dipendenza da videogiochi online, specie tra gli utenti più giovani e influenzabili, e vuole farlo imponendo nuove limitazioni all’utilizzo, come si evince dalle nuove linee guida ufficiali pubblicate dal governo.
I giocatori minorenni non potranno giocare dalle ore 22 alle ore 8, un vero e proprio coprifuoco che si somma ad alcune limitazioni: sarà infatti possibile giocare per soli 90 minuti al dì nei giorni feriali e 3 ore al dì durante i fine settimana e i periodi di vacanza.
Mosse estreme compiute dal governo d’un paese in cui la dipendenza da videogiochi pare essere un fenomeno molto diffuso e dannoso, che ha saputo preoccupare il mondo politico.
Si sono applicati anche dei limiti di spesa per i giochi online. Gli utenti dagli 8 ai 16 anni potranno investire al massimo 200 yuan al mese (29 dollari, più o meno), dai 16 ai 18 anni il limite sale invece a 400 yuan al mese.
Limitazioni ferree, dure. Saranno la giusta soluzione al problema che affligge la grande Cina? Solo il tempo potrà dirlo, intanto fateci sapere nella sezione commenti cosa ne pensate.