Come ormai noto, il mining di criptovaluta rende ancora oggi molto difficile mettere mano sugli ultimi modelli di GPU sul mercato, come le NVIDIA GeForce RTX serie 30, le AMD Radeon RX 6000. Chia Coin si posiziona come un’alternativa ‘ecologica’ al Bitcoin in termini di consumo d’energia, ma ora anche gli HDD e gli SSD stanno affrontando una sempre più evidente carenza di scorte dovuta ad essa, poiché in particolare viene ‘minata’ direttamente attraverso lo spazio di archiviazione, per questo motivo, i miners in Cina stanno acquistando dischi rigidi ed SSD con una velocità impressionante.
Chia Coin ha appunto la particolarità di non utilizzare la GPU per il mining, ma piuttosto lo spazio di archiviazione utilizzato, avvantaggiando naturalmente le prestazioni della tecnica. Ciò non sta solo causando una carenza di SSD e HDD in Asia, ma stiamo iniziando a vedere anche altri sintomi del suo utilizzo, in particolare la durata degli SSD si esaurisce dopo poche settimane di mining. E mentre i produttori stanno già assistendo ad un aumento delle vendite, tra cui Galax, gli utenti sono stati avvertiti sulla situazione, con l’utilizzo di Chia Coin che annullerà la garanzia del prodotto acquistato. Secondo il sito cinese Fast Technology, utilizzare Chia Coin su un SSD di 512 GB, che in genere dura dai 5 ai 10 anni, ridurrà il suo ciclo vitale a soli 40 giorni.
Le unità di spazio di archiviazione durano più a lungo nell’ambito del mining, ma si usurano e riducono in modo significativo la loro durata, un SSD da 1 TB viene distrutto in circa 80 giorni, mentre il mining di Chia Coin farà durare un SSD da 2 TB circa 160 giorni. E’ sicuramente una situazione abbastanza delicata per il mercato degli spazi di archiviazione, che vanno a ruba a causa del mining di criptovalute, e togliere la garanzia al prodotto potrebbe non essere sufficiente per ridurre questo problema.